Carmen Dillon (Cricklewood, 25 ottobre 1908 – Hove, 12 aprile 2000) è stata una scenografa britannica.
È stata la prima donna a vincere un premio Oscar alla migliore scenografia, per il film di Laurence Olivier, Amleto (1948).[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sesta di sei fratelli e sorelle, Carmen riceve una formazione cattolica e viene incoraggiata dai genitori a seguire i propri interessi per l'architettura con gli studi alla Architectural Association. Proprio in questo periodo conobbe diversi scenografi, tra cui Vincent Korda and Alfred Junge, e da qui ha l'occasione di appassionarsi ed avvicinarsi al mondo del cinema a partire da film di basso budget.
Nonostante la difficoltà incontrata in quanto una delle prime donne in questo ruolo, come raccontato dalla stessa che ricorda frasi su di lei come "Quella maledetta Carmen Dillon sta togliendo il posto ad un uomo!"[1], inizio a lavorare per un film di maggiore valore, come assistente dello scenografo Ralph Brinton, con The Mikado (1939).[1]
La carriera della Dillon, che nasceva con i film inglesi filmati negli interni delle abitazioni, ricostruite con cura e realistmo negli studi cinematografici, venne poi segnata dall'evoluzione del cinema che portò allo spostarsi verso set aperti ed in seguito a causa dell'arrivo del colore.
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico V (1944)
- Amleto (1948)
- Addio Mr. Harris (1951)
- Robin Hood e i compagni della foresta (1952)
- Riccardo III (1955)
- Criminali sull'asfalto (1956)
- Accadde un'estate (1965)
- Messaggero d'amore (1971)
- Peccato d'amore (1972)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Ronald Bergen, Carmen Dillon, in The Guardian, 20 aprile 2000. URL consultato il 12 marzo 2016.«That bloody Carmen Dillon is keeping a man out of a job»
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Carmen Dillon, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Carmen Dillon, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 43852036 · ISNI (EN) 0000 0000 3847 013X · LCCN (EN) no00098099 · GND (DE) 1286157129 |
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