Carmelo Mendola (Catania, 1895 – Catania, 1976) è stato uno scultore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Compiuti gli studi a carattere commerciale iniziò a commerciare in legname da costruzione raggiungendo anche una dimensione di azienda importante nel settore. Soltanto in età matura, verso i quarant'anni, iniziò a scolpire da autodidatta lavorando il marmo ma usando anche la cera e l'argilla e realizzando poi statue in bronzo. Iniziò a partecipare ad alcune importanti rassegne nazionali quali la Biennale di Venezia, nel 1956[1], e la Quadriennale di Roma, nel 1951, 1955, 1959[1] senza peraltro essere ben accolto dalla critica per la sua figura di dilettante e di scultore a tempo perso. Decise allora di abbandonare la sua attività commerciale e di dedicarsi completamente alla sua arte.
Nel 1956 partecipò al concorso di idee bandito, dal Comune di Catania, per un bozzetto sulla fontana a Giovanni Verga ed in particolare alla sua opera più famosa I Malavoglia, che doveva essere inserita nella nascente omonima piazza. Il concorso andò per le lunghe ma venne poi vinto dal Mendola che si apprestò quindi a realizzare la fontana in bronzo[1]. Ebbe giusto il tempo di vedere realizzato il suo capolavoro, che venne inaugurato il 25 ottobre del 1975, e soltanto quattro mesi dopo morì per un ictus cerebrale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Mendola Carmelo, su galleriaroma.it. URL consultato il 16 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2007).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luciano Budigna, Carmelo Mendola scultore, Milano, Edizioni Galleria Cortina, 1969, SBN IT\ICCU\BVE\0262626.
- Gaetano Bongiovanni, Carmelo Mendola: la Sciatrice, in Frammenti catanesi 2, Palermo 2023, pp. 24-25.
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