Carlo III Borromeo | |
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III Marchese di Angera | |
In carica | 1613 – 1652 |
Predecessore | Renato I Borromeo |
Successore | Renato II Borromeo |
Trattamento | Sua Eccellenza Don |
Altri titoli | Conte di Arona Conte delle Degagne di San Maurizio Conte di San Martino Conte di Maccagno Signore di Omegna Signore di Cannobio, Vergante, Vegezzo, Agrate, Palestro, Camairago, Guardasone, Laveno Consignore della Pieve di Seveso Patrizio Milanese |
Nascita | Milano, 1586 |
Morte | Milano, 28 febbraio 1652 |
Dinastia | Borromeo |
Padre | Renato I Borromeo |
Madre | Ersilia Farnese |
Consorte | Isabella D'Adda |
Religione | Cattolicesimo |
Carlo III Borromeo, III marchese di Angera (Milano, 1586 – Milano, 28 febbraio 1652), è stato un nobile e mecenate italiano, importante esponente della famiglia Borromeo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giovinezza
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Renato I Borromeo e di Ersilia Farnese, Carlo nacque a Milano. Suo padre era cugino di primo grado di San Carlo Borromeo e fratello quindi del cardinale Federigo Borromeo, mentre sua madre era diretta discendente di papa Paolo III, suo trisavolo, tramite il figlio illegittimo avuto da questi e posto al governo del ducato di Parma.
Dopo la morte di suo padre nel 1608, questi venne succeduto dal figlio primogenito Giovanni per breve tempo dal momento che, morendo senza figli, questi lasciò il posto a Carlo nel 1613.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]L'8 febbraio 1612, Carlo sposò la contessa Isabella d'Adda, figlia del conte Ercole e già vedova del conte Carlo Barbiano di Belgiojoso. Dopo la morte di Carlo III, Isabella si ritirò come monaca nel Monastero della visitazione di Arona dove morì nel 1658.
Palazzo Borromeo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1632 dedicò alla moglie la contessa Isabella D'Adda la costruzione di un palazzo principesco su una delle isole del Lago Maggiore di sua proprietà: il risultato fu la creazione del Palazzo Borromeo dell'Isola Bella che fu da lui commissionato per progetto all'architetto milanese Angelo Crivelli che ne prese anche la direzione dei lavori. L'edificazione del palazzo venne interrotta pochi decenni dopo per lo scoppio dell'epidemia della peste, lasciando la struttura perlopiù incompiuta. Il progetto venne completato nella seconda metà del secolo dal figlio Vitaliano VI.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì a Milano il 28 febbraio 1652.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Carlo sposò la contessa Isabella d'Adda, già vedova del conte Carlo Barbiano. Insieme la coppia ebbe i seguenti figli:
- Giberto (1615-1672), cardinale
- Renato (1618-1685), marchese di Arona, sposò Giulia Arese
- Vitaliano (1620-1690), marchese di Arona
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Federico Borromeo | Giberto Borromeo | ||||||||||||
Margherita di Brandeburgo | |||||||||||||
Giulio Cesare Borromeo | |||||||||||||
Veronica Visconti di Somma | Galeazzo Viscontidi Somma | ||||||||||||
Antonia Mauruzi | |||||||||||||
Renato I Borromeo | |||||||||||||
Renato Trivulzio | Francesco Trivulzio | ||||||||||||
Margherita Grassi | |||||||||||||
Margherita Trivulzio | |||||||||||||
Isabella Borromeo | Lancillotto Borromeo | ||||||||||||
Lucia Adorno | |||||||||||||
Carlo III Borromeo | |||||||||||||
Pier Luigi Farnese | Paolo III | ||||||||||||
Silvia Ruffini | |||||||||||||
Ottavio Farnese | |||||||||||||
Gerolama Orsini | Ludovico Orsini | ||||||||||||
Giulia Conti | |||||||||||||
Ersilia Farnese | |||||||||||||
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Natale, Le Isole Borromeo e la Rocca di Angera - Guida storico artistica, Cinisello Balsamo 2000, pp. 155–156.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Valerio Castronovo, BORROMEO, Carlo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 13, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1952150033027911180002 · GND (DE) 1136664912 |
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