Carlo Bozzi (Milano, 1860 – Tremezzina, 1943) è stato un critico d'arte e pittore italiano.
Dalle colonne de Il Secolo si occupò in prevalenza della pittura lombarda del seconda metà dell'Ottocento, in particolare della Scapigliatura e delle correnti naturalistiche[1].
Fu anche pittore, seguendo gli insegnamenti di Giuseppe Barbaglia. Frequentatore della Famiglia artistica, fu presente ad alcune esposizioni collettive a Milano[1]. Una sua opera è presente nelle Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo[2].
Fu membro della Commissione artistica per le Raccolte d'arte dell'Ospedale Maggiore di Milano[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Carlo Bozzi, su edixxon.com. URL consultato il 20 agosto 2014.
- ^ Sergio Rebora, La conca di Porta Venezia; mattino d'estate, su edixxon.com. URL consultato il 20 agosto 2014.
- ^ Giacomo Carlo Bascapè e Emilia Spinelli, Le raccolte d'arte dell'Ospedale Maggiore di Milano dal XV al XX secolo, Milano, Silvana, 1956.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Bozzi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- cenni su di lui e sul fondo da lui donato al Comune di Milano, su siusa.archivi.beniculturali.it, Ministero dei Beni Culturali. URL consultato il 10 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
- Fondo Vespasiano Bignami, su comune.milano.it, Comune di Milano. URL consultato il 10 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
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