Carlo Albizzati (Milano, 14 febbraio 1888[1] – Milano, 13 ottobre 1950) è stato un archeologo e numismatico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si laureò nel 1912 all'Università degli Studi di Pavia.
Dopo laureato passo anni di studio a Roma, in particolare ai Musei vaticani.
Dal 1924 insegnò Archeologia e Storia dell'arte classica a Messina e a Cagliari, e in seguito, nel 1929 si trasferì all'Università di Pavia. Dopo la guerra, nel 1947, iniziò a insegnare all'Università di Milano, insegnamento che proseguì fino alla sua morte[1].
Rilevante la sua opera Vasi antichi dipinti del Vaticano pubblicata in 7 volumi a Roma dal 1924 al 1938[1].
Durante la permanenza a Cagliari studiò problemi legati all'archeologia sarda pubblicando saggi: Sardus Pater (1927), Due problemi di numismatica sardo-romana (1928)[1].
Collaborò episodicamente con la Rivista italiana di numismatica con il saggio L'ultima toga “RIN” 35 (1922).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Arturo Stenico, Carlo Albizzati, in Dizionario biografico degli italiani, Volume 2, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. URL consultato il 22-1-2015..
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Pubblicazioni di Carlo Albizzati, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- Ricordo nel sito della Società numismatica italiana
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88633011 · ISNI (EN) 0000 0000 6180 5604 · SBN UFIV081155 · BAV 495/126296 · GND (DE) 1181479517 · BNF (FR) cb11496851d (data) |
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