Caparo T1 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Caparo |
Tipo principale | Coupé |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4066 mm |
Larghezza | 1990 mm |
Altezza | 1076 mm |
Passo | 2900 mm |
Massa | 470 kg |
La Caparo T1 è una supercar inglese, realizzata nell'anno 2007 dalla Caparo Vehicles Technologies, una divisione del gruppo Caparo ed è volutamente ispirata in diverse soluzioni tecniche alle vetture di Formula 1.
Contesto
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto originale era della Freestream', prima di venire incorporata dalla Caparo Group, si chiamava Freestream T1 e doveva pesare 465 kg per 480 CV di potenza[1].
Presentata in veste definitiva al Top Marques di Monaco nel 2007 e debuttata al Goodwood Festival of Speed la Caparo T1 è una vettura a due posti (il passeggero non è a lato ma dietro il pilota), spesso definita come "una formula 1 con i fari" per via delle soluzioni tecniche estreme che adotta.
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Telaio
[modifica | modifica wikitesto]La vettura dispone di un telaio monoscocca, realizzato in pannelli di alluminio a nido d'ape e rivestiti in fibra di carbonio; stesso materiale di cui è realizzata anche la carrozzeria.
Le sospensioni sono di tipo indipendente a doppi triangoli sovrapposti, con puntoni diagonali (pushrod) che azionano molle ed ammortizzatori regolabili e dispone di barre antirollio. L'impianto frenante è composto da 4 dischi autoventilati del diametro di 355 mm con pinze freno a 6 pompanti sull'asse anteriore e a 4 pompanti al posteriore, adotta una trasmissione sequenziale a 6 rapporti con comandi al volante, la trazione è posteriore. Nel complesso la vettura pesa appena 470 kg. La veste aerodinamica è molto curata e ricercata, infatti il corpo vettura è in grado di generare un carico aerodinamico di 875 kg ad una velocità di 240 km/h.
Motore
[modifica | modifica wikitesto]La T1 è spinta da un motore V8 a 90° da 3.499 cm³ realizzato in lega di alluminio, ha una distribuzione a 4 valvole per cilindro e doppio albero a camme per bancata, l'alimentazione è atmosferica ed è capace di sviluppare una potenza di 583 CV (429 kW) a 10.500 giri/min con una coppia massima di 420 Nm a 9.000 giri/min.
Prestazioni
[modifica | modifica wikitesto]La grande potenza a disposizione e soprattutto il peso molto contenuto, permettono a questa vettura di ottenere delle prestazioni velocistiche di prim'ordine: raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in soli 2,5 secondi, impiega solamente 5 secondi per andare da 0 a 160 km/h e la velocità massima è di 322 km/h.
Durante delle prove condotte dalla trasmissione inglese Fifth Gear l'auto è stata oggetto di un principio di incendio che ha causato alcuni danni fisici al collaudatore alla guida, il pilota Jason Plato[2].
Il progetto è nato da alcuni ex ingegneri McLaren insieme a Gordon Murray e inizialmente prevedeva un motore V8 di 2,4 litri sovralimentato da 480 CV ma poi si è scelto il motore attuale che è stato appositamente creato per la T1 (non è stato scelto un motore già presente nel mercato) in collaborazione con Menard.
Per i cerchi la Caparo si è rivolta all'azienda italiana OZ, attiva nella costruzione di cerchi in lega e ruote per le monoposto di Formula 1.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Articolo sulla Freestream T1 Archiviato il 14 agosto 2007 in Internet Archive.
- ^ Articolo di Autoblog, su autoblog.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Caparo T1
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) www.caparo-t1.com Sito ufficiale Caparo-t1
- La Caparo T1 sul sito di OZRacing, su oz.techne.it. URL consultato il 9 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2008).
- La Caparo T1 sul sito del Top Marques di Monaco, su topmarquesmonaco.com. URL consultato il 9 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2008).