La cantarella è una variante dell'arsenico. Questo veleno è ottenuto cospargendo d'arsenico le viscere di suini, poi essiccandole ed infine macinandole. Se ne ricava una polvere bianca simile allo zucchero[1].
Secondo la leggenda fu l'arma di cui si servirono i Borgia (fonte però mai accertata).[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Bellonci, Lucrezia Borgia, Milano, Mondadori, 2003, ISBN 88-04-51658-5.
- Geneviève Chastenet, Lucrezia Borgia. La perfida innocente, Milano, Mondadori, 1996, ISBN 978-88-04-42107-8.
- Ivan Cloulas, I Borgia, Roma, Salerno Editrice, 1989, ISBN 88-8402-009-3.
- Alexandre Dumas, I Borgia, Palermo, Sellerio editore Palermo, 2007, ISBN 88-389-1979-8.
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