Canale di Beagle | |
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Il canale di Beagle | |
Stati | Cile Argentina |
Coordinate | 54°52′32″S 68°08′11″W |
Dimensioni | |
Lunghezza | 240 km |
Larghezza | 5 km |
Idrografia | |
Isole | Isole Picton, Lennox e Nueva, Isola Navarino, Isola Hoste, Isola Londonderry, Isola Stewart, altre isole minori |
Il canale di Beagle è uno stretto che seziona l'arcipelago della Terra del Fuoco, all'estrema punta meridionale del Sudamerica.[1] Più precisamente, esso separa l'Isola Grande della Terra del Fuoco a nord dalle isole Isole Picton, Lennox e Nueva, Navarino, Hoste, Londonderry, Stewart e altre minori a sud. La porzione orientale del canale è attraversata dal confine tra Cile e Argentina, mentre la parte occidentale ricade interamente in territorio cileno.
Il canale di Beagle ha una lunghezza di circa 240 chilometri e una larghezza di 5 chilometri nel suo punto più stretto. All'estremità occidentale la baia di Darwin lo collega all'Oceano Pacifico. Il centro abitato più importante sul canale è Ushuaia, in Argentina, seguita da Puerto Williams in Cile. Entrambi sono tra i luoghi abitati più a sud del mondo.
Insediamenti primitivi
[modifica | modifica wikitesto]Gli Yamana si stabilirono sulle isole nel canale Murray circa 10.000 anni fa. Sono stati ritrovati alcuni importanti siti archeologici che testimoniano questi insediamenti nella baia Wulaia dell'isola di Navarino.[2]
Navigazione e isole
[modifica | modifica wikitesto]Benché sia navigabile da navi di grande stazza, esistono vie più sicure a sud come il passaggio di Drake, e a nord come lo stretto di Magellano. Molte isole minori (Picton, Lennox e Nueva) fino a capo Horn furono oggetto di una lunga disputa territoriale tra Cile e Argentina, nota come conflitto del Beagle. Secondo il trattato di pace e amicizia del 1984 tra Cile e Argentina rientrano oggi in territorio cileno. Le navi di paesi terzi possono navigare tra lo stretto di Magellano e Ushuaia attraverso il canale della Maddalena e il canale Cockburn al comando di un pilota cileno.
Origine del nome e visita di Darwin
[modifica | modifica wikitesto]Il canale deve il suo nome alla nave HMS Beagle che effettuò ricerche idrografiche nella regione dal 1826 al 1830. Nel corso della sua spedizione, sotto il comando del capitano australiano Phillip Parker King, il capitano della Beagle Pringle Stokes si suicidò e fu sostituito dal capitano Robert FitzRoy. L'imbarcazione continuò le proprie ricerche in un secondo viaggio sotto il comando di Fitzroy, il quale ospitò a bordo Charles Darwin come appassionato di scienze naturali. Darwin vide per la prima volta i ghiacciai non appena la spedizione raggiunse il canale e il 29 gennaio 1833 appuntò sul proprio diario: "molti ghiacciai del più bel blu berillo creavano un contrasto con la neve".[4]
Galleria d'immagini
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L'isola dei Leoni Marini o La Isla de Los Lobos
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Il ghiacciaio Romanche sulla costa nord del Canale
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Vista aerea del canale Beagle
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Il faro Les Éclaireurs, conosciuto come Fin del Mundo, nel canale al largo di Ushuaia
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Zagier.
- ^ Hogan.
- ^ Keynes, 2001
- ^ Herbert, Sandra, An 1830s View from Outside Switzerland: Charles Darwin on the "Beryl Blue" Glaciers of Tierra del Fuego, su darwin-online.org.uk, Eclogae Geologicae Helvetiae, 1999, pp. 92: 339–346. URL consultato il 22 dicembre 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- C. Michael Hogan, Bahia Wulaia Dome Middens, Megalithic Portal, Andy Burnham, 2008.
- Sergio Zagier, Patagonian & Fuegian Channels Map: Chilean Fjords Cruise Chart - Cape Horn, Ushuaia, Magellan Strait, Zagier & Urruty Publishers, 2006, ISBN 1-879568-96-9.
- Richard Keynes, Charles Darwin's Beagle Diary, Cambridge University Press, 2001. URL consultato il 24 ottobre 2008.
- (2006) Omora Ethnobotanical Park and Cape Horn Biosphere Reserve
- Domenico Vecchioni (1986) Il Canale di Beagle. Argentina e Cile a confronto, Eura Press/Edizioni Italiane, Milano
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Canale di Beagle
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Canale di Beagle
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Beagle, canale di-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Beagle Channel, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315144215 · LCCN (EN) sh85012627 · BNE (ES) XX458346 (data) · J9U (EN, HE) 987007282413205171 |
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