Can't Be Tamed album in studio | |
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Artista | Miley Cyrus |
Pubblicazione | 18 giugno 2010 |
Durata | 44:16 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Dance pop[1] |
Etichetta | Hollywood |
Produttore | Devrim Karaoglu, Marek Pompetzki, Rock Mafia, John Shanks |
Registrazione | 2009–2010 |
Formati | CD, LP, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[2] (vendite: 60 000+) |
Dischi d'oro | Australia[3] (vendite: 35 000+) Polonia[4] (vendite: 10 000+) Portogallo[5] (vendite: 10 000+) Stati Uniti[6] (vendite: 500 000+) |
Dischi di platino | Brasile[7] (vendite: 40 000+) Filippine[8] (vendite: 15 000+) |
Miley Cyrus - cronologia | |
Logo | |
Singoli | |
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Can't Be Tamed è il terzo album in studio della cantante statunitense Miley Cyrus, pubblicato il 18 giugno 2010 dall'etichetta discografica Hollywood Records.
Il primo singolo estratto dall'album, l'omonimo Can't Be Tamed, è stato pubblicato il 18 maggio 2010 e si è posizionato nella top 20 di varie classifiche internazionali.[9] L'album, che si presenta come un progetto più dance e dunque diverso da quello degli album precedenti,[10] ha debuttato alla posizione numero 3 negli Stati Uniti, vendendo circa 102 000 copie nella sua prima settimana di pubblicazione[11] ed è sceso di sei posizioni la settimana successiva, vendendo 32 000 copie aggiuntive (il 68% in meno della settimana di debutto).[12] Every Rose Has Its Thorn è una cover dell'omonimo brano dei Poison.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]«Questo disco mi ha fatto bene. Penso che ogni album sia stato un po' una terapia per far uscire i miei pensieri e il mio stato d'animo. Penso che questo sia il mio disco più onesto, mostra un aspetto della mia maturità, me in una luce diversa, ma nulla con cui i miei fan non possano relazionarsi. Sono una persona spirituale ma se me lo chiedessero risponderei che la mia religione è l'amore, il nocciolo di quello che faccio e ciò di cui parlano le mie canzoni. Credo sia questo che manchi nel mondo e da dove tutto nasca.[13]»
Ha inoltre dichiarato che questo tipo di musica non è la sua ispirazione e il modo in cui dovrebbe essere, e spera che questo sia il suo ultimo album pop.[14]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Recensione | Giudizio |
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AllMusic[15] | |
Entertainment Weekly[16] | B- |
PopMatters[17] | 2/10 |
The Guardian[1] | |
Rolling Stone[18] |
Can't Be Tamed ha ottenuto recensioni miste da parte dei critici musicali. Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 48 basato su nove recensioni.[19]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Liberty Walk – 4:06 (Miley Cyrus, Antonina Armato, Tim James, John Fase, Michael McGinnis, Nick Scapa)
- Who Owns My Heart – 3:34 (Miley Cyrus, Antonina Armato, Tim Price)
- Can't Be Tamed – 2:48 (Miley Cyrus, Antonina Armato, Tim James, Paul Neumann, Marek Pompetzki)
- Every Rose Has Its Thorn – 3:50 (Bret Michaels, C.C. DeVille, Bobby Dall, Rikki Rockett)
- Two More Lonely People – 3:11 (Miley Cyrus, Antonina Armato, Angie Aparo, Brandon Jane, Kevin Kadish)
- Forgiveness and Love – 3:27 (Miley Cyrus, Antonina Armato, Tim James, Adam Schmalholz)
- Permanent December – 3:35 (Miley Cyrus, John Shanks, Claude Kelly)
- Stay – 4:22 (Miley Cyrus, John Shanks)
- Scars – 3:43 (Miley Cyrus, John Shanks)
- Take Me Along – 4:08 (Miley Cyrus, John Shanks)
- Robot – 3:44 (Miley Cyrus, John Shanks)
- My Heart Beats For Love – 3:42 (Miley Cyrus, John Shanks, Hillary Lindsey, Gordie Sampson)
- Traccia aggiunta nell'edizione digitale
- Can't Be Tamed – 4:01 (Miley Cyrus, Antonina Armato, Tim James, Paul Neumann, Marek Pompetzki)
Miley Cyrus: Live from London
[modifica | modifica wikitesto]In contemporanea con l'uscita dell'edizione standard, è uscita anche l'edizione deluxe dell'album con un intero concerto di Miley tenuto a Londra all'O2. La setlist è formata da 19 canzoni provenienti dagli album Breakout, Hannah Montana 3, Hannah Montana: The Movie e The Time of Our Lives. Oltre il concerto, il video contenuto nel DVD mostra anche backstage, Miley in giro per Londra e cambi di costume. Ci sono inoltre contenuti extra per il computer.
- Tracce DVD
- Hello London / Wanna Hear My Fingers Crack?
- Breakout
- Start All Over
- 7 Things
- Kicking and Screaming
- It's More About the Music Here
- Bottom of the Ocean
- You Have to Buy It"
- Fly on the Wall
- Let's Get Crazy
- Hoedown Throwdown
- Not Sure if the Queen Jams Out
- These Four Walls
- I Don't Do Hats
- When I Look at You
- Obsessed
- The Show Can't Go On / Back Stage at the O2
- SpotLight
- G.N.O. (Girl's Night Out)
- I Love Rock 'n' Roll
- Party in the U.S.A.
- Hovering (feat. Trace Cyrus)
- This Is How We Roll
- Simple Song
- See You Again
- The Climb
- End Credits
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche (2008) | Posizione massima |
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Australia[9] | 4 |
Austria[9] | 2 |
Belgio (Fiandre)[9] | 8 |
Belgio (Vallonia)[9] | 7 |
Canada[20] | 2 |
Danimarca[9] | 25 |
Finlandia[9] | 41 |
Francia[9] | 13 |
Germania[9] | 4 |
Grecia[21] | 3 |
Irlanda[22] | 5 |
Italia[9] | 4 |
Messico[23] | 10 |
Norvegia[9] | 8 |
Nuova Zelanda[9] | 2 |
Paesi Bassi[9] | 31 |
Portogallo[9] | 1 |
Repubblica Ceca[24] | 8 |
Regno Unito[25] | 8 |
Spagna[9] | 1 |
Stati Uniti[20] | 3 |
Svezia[9] | 21 |
Svizzera[9] | 3 |
Ungheria[26] | 10 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Alexis Petridis, Miley Cyrus: Can't Be Tamed, su The Guardian, 24 giugno 2010. URL consultato l'8 ottobre 2017.
- ^ (EN) Can't Be Tamed, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 novembre 2021.
- ^ (EN) 2010 Accreds (PDF), su Dropbox, ARIA Charts. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 13 novembre 2020.
- ^ (PT) Galardões 2010, su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 4 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2012).
- ^ (EN) Miley Cyrus - Can't Be Tamed – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 27 giugno 2023.
- ^ (PT) Miley Cyrus – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 13 novembre 2020.
- ^ (ES) Miley Cyrus Recibe Disco de Platino en Filipinas, su Rumberos, 16 giugno 2011. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (NL) Miley Cyrus - Can't Be Tamed, su Ultratop. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) Ann Donahue, Miley Cyrus: Summer Album Preview 2010, su Billboard, 26 maggio 2010. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) Gil Kaufman, Eminem’s Recovery Dominates Billboard 200, su MTV, 30 giugno 2010. URL consultato il 4 luglio 2024 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
- ^ (EN) Emimem’s ‘Recovery’ Remains At No. 1 On The Billboard 200, su Billboard, 7 luglio 2010. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ Watch XFINITY Videos Online (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2011).
- ^ (EN) James Dinh, Miley Cyrus Covers Poison's 'Every Rose Has Its Thorn', su MTV, 9 dicembre 2008. URL consultato il 4 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2009).
- ^ (EN) Heather Phares, Can't Be Tamed, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) Leah Greenblatt, Can't Be Tamed - Miley Cyrus, su Entertainment Weekly, 16 giugno 2010. URL consultato il 4 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
- ^ (EN) Evan Sawdey, Miley Cyrus: Can't Be Tamed, su PopMatters, 15 luglio 2010. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ (EN) Rob Sheffield, Can't Be Tamed, su Rolling Stone, 21 giugno 2010. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) Can't Be Tamed, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ a b (EN) Miley Cyrus – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 4 luglio 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) Miley Cyrus - Can't Be Tamed, su greekcharts.com. URL consultato il 4 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
- ^ (EN) Miley Cyrus - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) Miley Cyrus - Can't Be Tamed, su mexicancharts.com. URL consultato il 4 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
- ^ (CS) CZ - ALBUMS - TOP 100 - Miley Cyrus - Can't Be Tamed, su ČNS IFPI. URL consultato il 4 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2012).
- ^ (EN) Can't Be Tamed - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 2010. 39. hét 2010. 09. 27. - 2010. 10. 03., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (DE) Jahreshitparade Alben 2010, su austriancharts.at. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (FR) Tops de L'année - Top Albums 2010, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (DE) Top 100 Album-Jahrescharts 2010, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2010, su Billboard. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (HU) Album Top 100 - fizikai értékesítés alapján - 2010, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 4 luglio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Heather Phares, Can't Be Tamed, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Can't Be Tamed, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Can't Be Tamed, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Can't Be Tamed, su Metacritic, Red Ventures.