Campionati italiani di società di atletica leggera | |
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Sport | |
Tipo | Squadre di società |
Federazione | FIDAL |
Paese | Italia |
Organizzatore | Federazione Italiana di Atletica Leggera |
Titolo | Campione italiano di società |
Cadenza | Annuale |
Apertura | Maggio |
Chiusura | Giugno |
Partecipanti | 48 società |
Formula | Fase regionali + finali nazionali |
Storia | |
Fondazione | 1931 |
Numero edizioni | 90 (al 2023) |
Detentore | Atletica Firenze Marathon (uomini) Atletica Brescia 1950 (donne) |
Scudetto | |
I campionati italiani di società di atletica leggera sono un insieme di tornei nazionali organizzati annualmente dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera dal 1931[1], che assegna, ad una società di atletica leggera, lo scudetto di campione d'Italia di società.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Al contrario della manifestazioni individuali dove gli atleti competono per il risultato individuale, nei campionati di società ad ogni risultato del singolo atleta viene assegnato un punteggio che contribuisce alla classifica della rispettiva squadra nel campionato.
Fasi regionali
[modifica | modifica wikitesto]Nei mesi di maggio e giugno viene organizzata una manifestazione a carattere regionale, suddivisa in più fasi, che comporta lo stilamento di classifica nazionale a punti di tutte le squadre a base regionale. Per poter ambire ad un posto nelle finali nazionali, le società devono seguire determinate regole, come la copertura di un prefissato numero di gare durante le fasi regionali.
Finali nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Le finali di campionato si svolgono in due giornate gara nel mese di giugno, ma fino al 2017 venivano disputate in settembre. La composizione delle finali nazionali, che ha subito diverse variazioni nel corso degli anni, è attualmente organizzata in quattro livelli, ciascuno dei quali ospita dodici squadre, in base alle classifiche stilate alla fine delle fasi regionali.[2] Le divisioni vengono così denominate:
- A Oro
- A Argento
- A Bronzo
- B
La massima serie è denominata A Oro e costituisce la più importante manifestazione di atletica per squadre in Italia. La società che ottiene più punti al termine della manifestazione si classifica prima e ottiene il titolo di campione d'Italia contraddistinto dal classico scudetto da apporre sulle maglie per l'anno successivo. Dall'anno 2008 le squadre militari militano in una competizione separata denominata Coppa Italia, a cui partecipano insieme alle società civili.[3]
Al termine delle finali si attua un meccanismo di promozione-retrocessione per il quale le ultime quattro squadre classificate retrocedono in A Argento, mentre le prime quattro classificate di quest'ultima approdano in A Oro. Il medesimo procedimento si applica a tutte le varie divisioni di campionato. Questo meccanismo è possibile se durante le fasi regionali dell'anno successivo le squadre potenzialmente promosse riescono a confermare un determinato punteggio, diverso per ogni divisione. Qualora una potenziale neo-promossa non riesca a confermare tale punteggio, la migliore delle squadre che devono retrocedere, permane nella divisione in cui era.
Albo d'oro[1]
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2008 la FIDAL ha deciso di riformare i campionati di società inibendo la partecipazione dei gruppi sportivi militari. I gruppi sportivi militari danno comunque liberatoria ai propri atleti di gareggiarvi con le loro rispettive società civili.[4]
Anno | Uomini | Donne |
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1931 | ASSI Giglio Rosso (1) | Non disputato |
1932 | ASSI Giglio Rosso (2) | |
1933 | ASSI Giglio Rosso (3) | |
1934 | ASSI Giglio Rosso (4) | |
1935 | Pro Patria Milano (1) | |
1936 | ASSI Giglio Rosso (5) | |
1937 | Pro Patria Milano (2) | |
1938 | GS Oberdan Milano (3) | |
1939 | GS Oberdan Milano (4) | La Filotecnica Milano (1) |
1940 | GS Oberdan Milano (5) | Venchi Unica Torino (1) |
1941 | GS Oberdan Milano (6) | Venchi Unica Torino (2) |
1942 | GS Oberdan Milano (7) | Venchi Unica Torino (3) |
1943/45 | Non disputati | |
1946 | Giovinezza Trieste (1) | Non disputato |
1947 | Atletica Virtus Lucca (1) | Venchi Unica Torino (4) |
1948 | Giovinezza Trieste (2) | Sport Club Milano (1) |
1949 | Società Ginnastica Gallaratese (1) | Sport Club Milano (2) |
1950 | Società Ginnastica Gallaratese (2) | Sportnova Club Torino (1) |
1951 | Società Ginnastica Gallaratese (3) | Sport Club Milano (3) |
1952 | Società Ginnastica Gallaratese (4) | Atletica Torinese Bergamasco (1) |
1953 | Società Ginnastica Gallaratese (5) | Sport Club Bergamo (1) |
1954 | Società Ginnastica Gallaratese (6) | Sport Club Bergamo (2) |
1955 | Gruppo Sportivo Pirelli (1) | Fiat Torino (1) |
1956 | Fiamme Gialle (1) | Fiat Torino (2) |
1957 | Fiamme Oro (1) | Fiat Torino (3) |
1958 | Fiamme Oro (2) | Associazione Sportiva Roma (1) |
1959 | Fiamme Oro (3) | Sisport Fiat Torino (4) |
1960 | Fiamme Oro (4) | Sisport Fiat Torino (5) |
1961 | Fiamme Oro (5) | Associazione Sportiva Roma (2) |
1962 | Sisport Fiat Torino (1) | Sisport Fiat Torino (6) |
1963 | CUS Roma (1) | Sisport Fiat Torino (7) |
1964 | CUS Roma (2) | Sisport Fiat Torino (8) |
1965 | CUS Roma (3) | Sisport Fiat Torino (9) |
1966 | CUS Roma (4) | CUS Roma (1) |
1967 | Fiamme Gialle (2) | CUS Roma (2) |
1968 | Fiamme Gialle (3) | Sisport Fiat Torino (10) |
1969 | Fiamme Gialle (4) | CUS Roma (3) |
1970 | Fiamme Gialle (5) | SNIA Libertas Torino (1) |
1971 | Fiamme Gialle (6) | CUS Roma (4) |
1972 | Atletica Rieti (1) | Sisport Fiat Torino (11) |
1973 | Fiamme Gialle (7) | Sisport Fiat Torino (12) |
1974 | Atletica Rieti (2) | SNIA Milano (1) |
1975 | Atletica Rieti (3) | SNIA Libertas Torino (2) |
1976 | Atletica Rieti (4) | SNIA Milano (2) |
Plurivincitori
[modifica | modifica wikitesto]- 18 vittorie: Fiamme Gialle
- 12 vittorie: Fiamme Oro, Pro Patria Milano
- 6 vittorie: Società Ginnastica Gallaratese
- 5 vittorie: ASSI Giglio Rosso, Atletica Riccardi
- 15 vittorie: Sisport
- 14 vittorie: ACSI Italia Atletica
- 13 vittorie: SNIA Milano
- 9 vittorie: Società Sportiva Snam
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Annuario dell'Atletica 2009, Federazione Italiana di Atletica Leggera (pag. 529)
- ^ Campionati di Società: via alla riforma, su fidal.it, 29 settembre 2017. URL consultato il 17 luglio 2018.
- ^ Annuario dell'Atletica 2009, Federazione Italiana di Atletica Leggera (pgg. 41)
- ^ Societari al via: le tappe di una rivoluzione, su fidal.it (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).
- ^ Finale disputata a Busto Arsizio.
- ^ Ultima edizione in cui furono ammessi i gruppi sportivi militari.
- ^ Finale disputata a Lodi.
- ^ Finale disputata a Caorle.
- ^ Finale disputata a Borgo Valsugana.
- ^ Bruni Vomano, lo scudetto di Morro d'Oro, su fidal.it. URL consultato il 30 novembre 2020.
- ^ Finale disputata a Sulmona.
- ^ Conclusi i campionati assoluti. Un successo straordinario per la città, su corrierepeligno.it. URL consultato il 19 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
- ^ Finale disputata a Modena.
- ^ Finale disputata a Rieti.
- ^ Finale disputata a Milano.
- ^ Finale disputata a Modena il 23-24 settembre 2017.
- ^ Finale disputata a Caorle il 18-19 settembre 2021.
- ^ Finale disputata a Brescia il 17-18 settembre 2022.
- ^ Finale disputata a Palermo il 10-11 giugno 2023.
- ^ a b Ottoz, un tricolore per ripartire, su archiviostorico.gazzetta.it, 16 giugno 2001. URL consultato il 30 novembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario dell'Atletica 2009, Federazione Italiana di Atletica Leggera (pag. 529)