Campionati internazionali Rugby Europe 2020-2021 | |
---|---|
Competizione | Campionati internazionali Rugby Europe |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 50ª |
Organizzatore | Rugby Europe |
Date | dal 6 marzo 2021 al 18 dicembre 2021 |
Luogo | Europa |
Partecipanti | 6 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Georgia (13º titolo) |
Secondo | Romania |
Terzo | Portogallo |
Coppa Antim | Georgia |
Coppa Kiselëv | Russia |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Samuel Marques (74) |
Record mete | Raffaele Storti (5) |
Incontri disputati | 15 |
Pubblico | 35 339 (2 356 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
I campionati internazionali Rugby Europe 2020-21 (in inglese 2020-21 Rugby Europe International Championships) furono la 5ª edizione dei Campionati internazionali Rugby Europe, la 50ª edizione del torneo internazionale organizzato da FIRA-AER/Rugby Europe[1]) nonché il 50º campionato europeo di rugby a 15. Si tenne dal 6 marzo 2021 al 18 dicembre 2021 tra 6 squadre che si affrontarono con la formula del girone unico con gare di sola andata. Per via delle limitazioni di movimento imposte quale contrasto alla pandemia di COVID-19, si tenne solo la divisione superiore, che funse anche da primo turno di qualificazione europea alla Coppa del Mondo di rugby 2023[2].
In tale edizione di torneo vide la luce anche la Coppa Kiselëv, trofeo creato dalla federazione russa[3] per omaggiare la memoria di Pavel Dmitrievič Kiselëv, dignitario zarista del XIX secolo che governò Moldavia e Valacchia promuovendone l'unificazione e la prima costituzione e messo annualmente in palio negli incontri con la Romania[4]. Fu proprio la Russia, vincendo 18-13 nella prima giornata di torneo, ad aggiudicarsi l'edizione inaugurale del trofeo[5].
Campione si laureò, per la tredicesima volta, la Georgia[6], che si aggiudicò anche la Coppa Antim nell'incontro annuale con la Romania, giunta seconda. Ai fini della qualificazione alla Coppa del Mondo, i punti ottenuti da ciascuna squadra nella stagione 2020-21 vanno sommati a quelli conseguiti nella stagione seguente; le due squadre a miglior punteggio complessivo sono qualificate.
Il valore delle marcature, come stabilito da World Rugby nel 2017, è: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 7 punti per la meta tecnica, 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[7].
Formula
[modifica | modifica wikitesto]Le sei squadre si incontrarono con la formula del girone all'italiana in gare di sola andata. Avendo la pandemia di COVID-19 causato lo slittamento dell'edizione precedente fino alla prima settimana di febbraio 2021[8], il campionato 2020-21 partì con un mese di ritardo rispetto alla consueta finestra di inizio febbraio in contemporanea con il Sei Nazioni[8]. Il calendario 2020-21 fu stilato senza conoscere la definitiva composizione del torneo perché doveva essere, all'epoca, ancora disputato il play-out tra Belgio ultimo classificato della prima divisione, e i Paesi Bassi vincitori del Trofeo 2019-20[9]; per tale ragione le partite riguardanti una o l'altra di tali due squadre furono messe in calendario dopo la disputa dello spareggio, che fu vinto dagli olandesi[10]. Si tenne solo il Campionato (la prima divisione), mentre la disputa delle altre divisioni fu rinviata. In ragione di ciò non furono neppure previste retrocessioni[10].
Ai fini della determinazione della classifica finale fu adottato il sistema dell'Emisfero Sud (4 punti per la vittoria, 2 per il pari e zero per la sconfitta) con una variante per il bonus: fatto salvo quello difensivo di un punto per la sconfitta pari o inferiore a sette punti, quello offensivo premiò con un punto supplementare la squadra che marcasse tre mete più dell'avversaria (e non più una o entrambe che marcassero almeno quattro mete nell'incontro); fu previsto inoltre un punto supplementare per la squadra che eventualmente vincesse tutti gli incontri al fine di assicurare la vittoria finale all'autore del Grande Slam[11].
Squadre partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Soči 6 marzo 2021, ore 15 UTC+3 | Russia | 18 – 13 referto | Romania | Stadio Fišt (2895 spett.)
| ||
Oeiras 6 marzo 2021, ore 15 UTC+0 | Portogallo | 16 – 29 referto | Georgia | Stadio nazionale (0 spett.)
| ||
Oeiras 13 marzo 2021, ore 13:30 UTC+0 | Portogallo | 27 – 28 referto | Romania | Stadio nazionale (0 spett.)
| ||
Madrid 14 marzo 2021, ore 12:45 UTC+1 | Spagna | 19 – 25 referto | Georgia | Stadio Nazionale Complutense (0 spett.)
| ||
Kaliningrad 20 marzo 2021, ore 13 UTC+2 | Russia | 6 – 23 referto | Georgia | Stadio di Kaliningrad (9564 spett.)
| ||
Bucarest 20 marzo 2021, ore 15 UTC+2 | Romania | 22 – 16 referto | Spagna | C.S. Steaua (50 spett.)
| ||
Oeiras 27 marzo 2021, ore 16 UTC+0 | Portogallo | 43 – 28 referto | Spagna | Stadio nazionale (0 spett.)
| ||
Tbilisi 28 marzo 2021, ore 15 UTC+4 | Georgia | 28 – 17 referto | Romania | Stadio Meskhi (8000 spett.)
| ||
Telavi 26 giugno 2021, ore 17 UTC+4 | Georgia | 48 – 15 referto | Paesi Bassi | Caucasus Arena (700 spett.)
| ||
Amsterdam 10 luglio 2021, ore 15 UTC+2 | Paesi Bassi | 28 – 61 referto | Portogallo | Nationaal Rugby Centrum (1600 spett.)
| ||
Nižnij Novgorod 17 luglio 2021, ore 17:30 UTC+3 | Russia | 26 – 49 referto | Portogallo | Stadio Nižnij Novgorod (5500 spett.)
| ||
Amsterdam 6 novembre 2021, ore 15 UTC+1 | Paesi Bassi | 8 – 35 referto | Russia | Nationaal Rugby Centrum (2000 spett.)
| ||
Bucarest 13 novembre 2021, ore 17:30 UTC+2 | Romania | 56 – 15 referto | Paesi Bassi | Stadio Arcul de Triumf (0 spett.)
| ||
Madrid 14 novembre 2021, ore 12:45 UTC+1 | Spagna | 49 – 12 referto | Russia | Stadio Nazionale Complutense (5000 spett.)
| ||
Amsterdam 18 dicembre 2021, ore 14 UTC+1 | Paesi Bassi | 7 – 52 referto | Spagna | Nationaal Rugby Centrum (0 spett.)
| ||
Classifica
[modifica | modifica wikitesto]Pos | Squadra | G | V | N | P | PF | PS | DP | BMP | Pt |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Georgia | 5 | 5 | 0 | 0 | 153 | 73 | +80 | 4 | 24 |
2 | Romania | 5 | 3 | 0 | 2 | 136 | 104 | +32 | 2 | 14 |
3 | Portogallo | 5 | 3 | 0 | 2 | 196 | 139 | +57 | 2 | 14 |
4 | Spagna | 5 | 2 | 0 | 3 | 164 | 109 | +55 | 4 | 12 |
5 | Russia | 5 | 2 | 0 | 3 | 97 | 142 | −45 | 1 | 9 |
6 | Paesi Bassi | 5 | 0 | 0 | 5 | 73 | 252 | −179 | 0 | 0 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) From FIRA-AER to RUGBY EUROPE, su rugbyeurope.eu, Rugby Europe, 10 luglio 2014. URL consultato il 16 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2014).
- ^ (EN) Rugby Europe Championship 2021, su rugbyeurope.eu, Rugby Europe. URL consultato il 12 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2021).
- ^ (RU) Россия и Румыния будут разыгрывать Кубок Киселева [Russia e Romania si disputeranno la Coppa Kiselëv], su rugby.ru, Federacija regbi Rossii, 3 marzo 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2021).
- ^ (RO) Cupa Kiseleff, trofeu ce va fi pus în joc la meciurile dintre România și Rusia [Coppa Kiselëv, un trofeo che verrà messo in palio negli incontri tra Romania e Russia], su rugbyromania.ro, Federaţiă Română de Rugby, 3 marzo 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2022).
- ^ (RO) România pierde la limită cu Rusia și obține doar punctul bonus defensiv la debutul în REC 2021 [La Romania perde nel finale contro la Russia e ottiene solo un punto di bonus difensivo al debutto del campionato europeo 2021], su rugbyromania.ro, Federaţiă Română de Rugby, 6 marzo 2021. URL consultato il 14 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2022).
- ^ (EN) It's official now: Georgia defeats Netherlands, wins Rugby Europe Championship 2021, in Agenda.ge, 26 giugno 2021. URL consultato il 12 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2021).
- ^ (EN) World Rugby announce sweeping rule changes to speed up the game, in Irish Independent, Dublino, 18 novembre 2016. URL consultato il 23 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
- ^ a b (EN) Final Round of 2020 REC and 2021 Schedule Announced, su rugbyeurope.eu, Rugby Europe, 15 dicembre 2020. URL consultato il 7 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2021).
- ^ (EN) 2021 Rugby Europe Championship Fixtures announced, su rugbyeurope.eu, Rugby Europe, 12 febbraio 2021. URL consultato il 12 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2021).
- ^ a b (EN) Netherlands reach Rugby Europe Championship for the first time, su rugbyeurope.eu, Rugby Europe, 29 maggio 2021. URL consultato l'8 novembre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2021).
- ^ (EN) Rugby Europe International Championships 2018-2019 Manual (PDF), su rugbyeurope.eu, Rugby Europe, p. 19. URL consultato il 12 febbraio 2022 (archiviato il 4 febbraio 2021).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su rugbyeurope.eu (archiviato il 26 settembre 2022).
- (EN) Panoramica sui Campionati internazionali Rugby Europe 2020-2021 (Championship), su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.