Camillo Leonardi (Pesaro, XV secolo – XVI secolo) è stato un astronomo, astrologo e mineralogista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu cortigiano di Costanzo I Sforza e del figlio Giovanni Sforza. Conseguì un dottorato in medicina all'Università di Padova.
Nel 1502 pubblicò in latino a Venezia l’opera Speculum lapidum in cui elenca oltre 280 pietre, di cui non poche prive di riscontri mineralogici e quindi frutto della fantasia dei tempi precedenti. Vi tratta della corrispondenza delle pietre con i segni dello zodiaco ed esamina le virtù delle pietre lavorate, cioè scolpite per farne monili, dei sigilli e dei cammei, traendo notizie dall’astrologo arabo del medioevo Thābit ibn Qurra (826-901). Sono presentate molte pietre preziose, pregiate, parecchie rocce, alcuni materiali oggi assimilabili ai fossili e praticamente tutti i metalli. Si tratta quindi di un’opera importante, con la quale si chiude quel tipo di ricerca che nell’età precedente aveva prodotto non molti volumi, il più pregiato dei quali è senz’altro il Lapidario del re spagnolo Alfonso X detto il Saggio. All’opera del Leonardi non mancò il successo riscontrabile anche in altre edizioni successive.[1][2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Speculum lapidum, Amburgo, Christian Liebezeit, 1717 [1502].
- Lunario al modo de Italia calculato, Venezia, Niccolò Zoppino, 1525.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il conte Camillo Leonardi, medico e astrologo, su lospecchiodellacitta.it. URL consultato il 12 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2016).
- ^ La tormentata storia di Speculum lapidum del pesarese Camillo Leonardi, su oliveriana.pu.it, 31 ottobre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Camillo Leonardi
- Wikiquote contiene citazioni di o su Camillo Leonardi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Camillo Leonardi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Camillo Leonardi, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17450624 · ISNI (EN) 0000 0003 6697 1064 · BAV 495/31596 · CERL cnp00946452 · ULAN (EN) 500321354 · LCCN (EN) n84026182 · GND (DE) 100951953 · BNF (FR) cb144841636 (data) · J9U (EN, HE) 987007276942105171 |
---|