Cambiemos | |
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Leader | Mauricio Macri |
Stato | Argentina |
Fondazione | 2015 |
Dissoluzione | 2019 |
Ideologia | Liberalismo Liberalismo conservatore Radicalismo Socialdemocrazia Terza via |
Collocazione | Centro-destra |
Seggi massimi | 108 / 257
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Seggi massimi | 25 / 72
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Cambiemos (Cambiamo in italiano) è stata una coalizione di partiti politici fondata in Argentina in vista delle elezioni presidenziali del 2015. L'alleanza è stata siglata per sostenere la candidatura di Mauricio Macri ed ha riunito diversi soggetti politici:
- Proposta Repubblicana di Mauricio Macri;
- Unione Civica Radicale, rappresentata da Ernesto Sanz;
- Coalizione Civica ARI, con a capo Elisa Carrió;
- Partito Democratico Progressista, con a capo Ana Copes;
- Partito Conservatore Popolare, di Marco Aurelio Michelli;
- Partito FE, di Jorge Pirotta.
Il primo turno elettorale ha visto prevalere Daniel Scioli, sostenuto dal Fronte per la Vittoria, che ha ottenuto il 36,8% dei voti contro il 34,3% di Macri[1]. Il ballottaggio ha visto la vittoria di Macri, eletto Presidente con il 54% dei voti.
Alle contestuali elezioni parlamentari la coalizione ha ottenuto 7 seggi su 19 da assegnare, conseguendo il 34,2% dei voti (contro il 37,2% del Fronte per la Vittoria) [2].
La coalizione ha vinto le elezioni parlamentari del 2017, aumentando considerevolmente la sua presenza nel Congresso.[3]
In occasione delle elezioni del 2019 i partiti che formavano Cambiemos hanno formato una nuova coalizione chiamata Insieme per il Cambiamento. Ha aderito a questa nuova alleanza una frangia del peronismo guidata da Miguel Ángel Pichetto che in occasione delle votazioni è stato proposto candidato alla vicepresidenza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Resultados.gob.ar Archiviato il 4 novembre 2015 in Internet Archive.
- ^ Resultados.gob.ar Archiviato il 4 novembre 2015 in Internet Archive.
- ^ Elezioni in Argentina, vince Macri, su TGLA7. URL consultato l'8 febbraio 2019.
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