Calommata simoni | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Mygalomorphae |
Superfamiglia | Atypoidea |
Famiglia | Atypidae |
Genere | Calommata |
Specie | C. simoni |
Nomenclatura binomiale | |
Calommata simoni Pocock, 1903 | |
Sinonimi | |
Calommata transvaalica |
Calommata simoni POCOCK, 1903 è un ragno appartenente al genere Calommata della famiglia Atypidae.
Il nome deriva dall'aggettivo greco καλός, kalòs, che significa bello, e dal sostantivo greco ὄμμα, ὄμματος, omma, ommatos, cioè occhio, ad indicare la disposizione degli occhi e la loro minore compattezza[2]. Da notare al riguardo che il plurale greco òmmata è stato poi latinizzato ed è quindi da considerarsi di genere femminile, non neutro plurale, sulla falsariga di Micrommata, come indicato in letteratura dall'aracnologo H. Don Cameron[1].
Il nome proprio deriva dall'aracnologo francese Eugène Simon (1848-1924), cui è stata dedicata la specie.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]In questa specie sono state osservate in dettaglio 4 spermateche, ciascuna con diversi ricettacoli terminali stipati a guisa di cavolfiore, caratteristica poi rinvenuta anche in C. sundaicum e in C. signata[3]
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Come tutti i ragni del genere Calommata, anche questa specie vive in un tubo setoso parallelo al terreno, per una ventina di centimetri circa seppellito e per altri 8 centimetri fuoriuscente. Il ragno resta in agguato sul fondo del tubo: quando una preda passa sulla parte esterna, le vibrazioni della tela setosa allertano il ragno che scatta e la trafigge, per poi rompere la sua stessa tela, portarsi la preda nella parte interna e cibarsene.[4].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]L'areale di rinvenimento di questa specie è legato ad alcune zone boscose e forestali dell'Africa, in particolare la repubblica sudafricana del Transvaal[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c The world spider catalog, Atypidae
- ^ Order Araneae
- ^ A revision of the American spiders of the family Atypidae (Araneae, Mygalomorphae) (PDF), su digitallibrary.amnh.org. URL consultato il 14 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2007).
- ^ Murphy & Murphy 2000
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Frances e John Murphy, An Introduction to the Spiders of South East Asia, Kuala Lumpur, Malaysian Nature Society, 2000.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calommata simoni
- Wikispecies contiene informazioni su Calommata simoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The world spider catalog, Atypidae URL consultato il 14 marzo 2010, su research.amnh.org.
- Order Araneae URL consultato il 14 marzo 2010 (PDF), su ntnu.no.
- A revision of the American spiders of the family Atypidae (Araneae, Mygalomorphae)URL consultato il 14 marzo 2010 (PDF), su digitallibrary.amnh.org. URL consultato il 14 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2007).