Calamotta (HR) Koločep | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | mare Adriatico |
Coordinate | 42°40′35″N 18°00′24″E |
Arcipelago | isole Elafiti |
Superficie | 2,44[1] km² |
Sviluppo costiero | 12,869[1] km |
Altitudine massima | 125[2] m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione raguseo-narentana |
Comune | Ragusa (Dubrovnik) |
Demografia | |
Abitanti | 163[3] (2011) |
Cartografia | |
voci di isole della Croazia presenti su Teknopedia |
Calamotta[4][5][6][7] o Calamota[8][9] (in croato: Koločep) è un'isola della Croazia, nell'arcipelago delle isole Elafiti, situata di fronte alla costa dalmata, a nord-ovest di Ragusa nel mare Adriatico. Amministrativamente appartiene alla città di Ragusa (Dubrovnik) nella regione raguseo-narentana.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Calamotta è separata dalla terraferma dal canale di Calamotta[10][11] o Calamota[12][13] (Koločepski kanal); si trova all'altezza di Malfi (Zaton) e circa 4 M a nord-ovest di Gravosa (Gruž), il porto a nord di Ragusa. Il passaggio Bocca di Calamotta[14] (Koločepska Vrata) la separa a ovest dall'isola di Mezzo, mentre la Bocca o Porta Grande[4] (Velika Vrata) la separa a sud est dalla penisola di San Martino[4] (Lapad).
Calamotta ha una forma molto irregolare con promontori e insenature; le due principali sono, a nord-ovest, il Porto Calamotta[4][5] (uvala Donje Čelo) delimitato dalle punte Macius[4][7][15] (rt Mačuš) e Rataz[7][16] (rt Ratac), dove si trova il villaggio di Calamotta Inferiore[5][17][18] (Donje Čelo); e Valle Calamotta[4][5] (uvala Gornje Čelo) a est, delimitata dalle punte Marin (Marin rat) e Bulinac[4] o Bulina[19] (rt Bulinak) con l'insediamento di Calamotta di Levante[5][17][20] (Gornje Čelo). Tutto il lato sud-occidentale, che va da punta Ciavallica[4] o Ciavalizza[7] (rt Čavalika), a ovest, a punta di Sopra[4][19] o Besden[7] (rt Bezdanj), a sud, presenta molti scogli in prossimità della costa[2]. A punta di Sopra c'è un faro.
L'isola ha una superficie di 2,44 km²[1], lo sviluppo costiero è di 12,869 km[1] e l'altezza massima, 125 m[2], è quella del monte Croce[10] (Križ), che si trova a ovest; al centro dell'isola il monte Calamotta (Spasovo o Kameno brdo) misura 97,2 m[2].
Isole adiacenti
[modifica | modifica wikitesto]- Mezzo (Lopud), a ovest.
- scogli Scupielli[21][22] o Scupieli[7] (dal greco skupulos, scogli[21]), situati a sud di Mezzo e Valle Bisson:
- Scupielli grande[22], scoglio Scupielli[14] o scoglio Donzella[12][23] (Veliki Skupio), circa 1 M a ovest di punta Ciavallica; ha un'area di 2980 m²[24] 42°40′18″N 17°57′54″E .
- Scupielli piccolo[22] (hrid Mali Skupio), a soli 50 m da punta Mercica (isola di Mezzo); ha un'area di 800 m²[24] 42°40′30″N 17°57′26″E .
- Sant'Andrea (Sveti Andrija), a sud-ovest.
- Dassa (Daksa), a est.
- Scogli Pettini, a sud-est, vicino alla penisola di San Martino.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Chiamata Kalamota dai Greci nel IV sec. a.C. e poi Calophodia dai Romani nel II sec a.C., come riportato da Plinio il Vecchio[4][5], nel Medioevo fu chiamata Calaphota o Calamota.[4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
- ^ a b c d (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ (EN) Population by age and sex, by settlements, census 2011 [Popolazione per età e sesso secondo le località, censimento 2011], su dzs.hr, Republika Hrvatska - Državni zavod za Statistiku [Repubblica di Croazia - Ufficio centrale di Statistica], 2011.
- ^ a b c d e f g h i j k Alberi, pp. 1658-1659.
- ^ a b c d e f g Rizzi, pp. 486-488.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 460, ISBN 978-88-85339293.
- ^ a b c d e f G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XIII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato l'11 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Marieni, p. 380.
- ^ a b Alberi, p. 1662.
- ^ Vadori, p. 460.
- ^ a b Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 16 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Marieni, p. 374.
- ^ a b Rizzi, pp. 482-483.
- ^ Vadori, p. 543.
- ^ Vadori, p. 546.
- ^ a b Alberi, pp. 1660-1661.
- ^ Vadori, p. 421.
- ^ a b Vadori, p. 537.
- ^ Vadori, p. 435.
- ^ a b Alberi, pp. 1650-1651.
- ^ a b c Vadori, p. 444.
- ^ Marieni, p. 379.
- ^ a b (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 29. URL consultato il 4 marzo 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 27 febbraio 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XIII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato l'11 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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