Ravastrello | |
---|---|
Ravastrello (Cakile maritima), fiori e frutti | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Eurosidi II |
Ordine | Brassicales |
Famiglia | Brassicaceae |
Genere | Cakile |
Specie | C. maritima |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Capparales |
Famiglia | Brassicaceae |
Genere | Cakile |
Specie | C. maritima |
Nomenclatura binomiale | |
Cakile maritima Scop., 1772 |
Il ravastrello (Cakile maritima Scop., 1772) è una pianta della famiglia delle Brassicaceae.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il ravastrello è una pianta erbacea annuale succulenta.[2]
Ha fusti prostrati, ramificati, con foglie alternate, lunghe 3–6 cm, da obovate a profondamente pinnate.
L'infiorescenza è un racemo apicale denso, con fiori che presentano 4 petali di colore dal lilla al porpora.[2] Ha una fioritura insolitamente lunga che dura praticamente per tutto l'anno, presente sia nel torrido agosto che nel freddo gennaio.
Il frutto è un bilomento, formato due silique conico-ovoidali; i semi sono oblunghi e rugosi, lunghi 2,3-4,7 mm.[2][3]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]La specie si riproduce per impollinazione entomofila.[2]
La pianta fornisce un importante apporto di polline e nettare in aree solitamente molto povere di flora mellifera.
La dispersione dei semi avviene grazie al vento e alle maree: i frutti, atti al galleggiamento, possono diffondersi anche a considerevoli distanze dalla pianta madre.[2]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il ravastrello è diffuso nelle aree costiere atlantiche dell'Europa e nel bacino del Mediterraneo.[3][4]
È una specie pioniera, che cresce sulle aree sabbiose costiere e sulle dune. Può spingersi nell'entroterra, su suoli ad alta salinità.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono note le seguenti sottospecie:[5]
- Cakile maritima subsp. maritima Scop.
- Cakile maritima subsp. baltica (Rouy & Foucaud) P. W. Ball
- Cakile maritima subsp. euxina (Pobed.) Nyár.
- Cakile maritima subsp. integrifolia (Hornem.) Greuter & Burdet
- Cakile maritima subsp. islandica (Gand.) Elven
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Cakile maritima Scop., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 5 febbraio 2021.
- ^ a b c d e (EN) Davy, A. J., Scott, R. And Cordazzo, C. V., Biological flora of the British Isles: Cakile maritima Scop., in Journal of Ecology, vol. 94, 2006, pp. 695-711.
- ^ a b Cakile maritima Scop., su actaplantarum.org. URL consultato il 5 marzo 2019.
- ^ (EN) Cakile maritima, su npgsweb.ars-grin.gov. URL consultato il 5 marzo 2019.
- ^ (EN) Cakile maritima, su Euro+Med Plantbase. URL consultato il 9 marzo 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cakile maritima
- Wikispecies contiene informazioni su Cakile maritima