CAC CA-15 | |
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Il prototipo del CA-15 | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Fred David |
Costruttore | CAC |
Data primo volo | 4 marzo 1946 |
Data entrata in servizio | mai |
Utilizzatore principale | RAAF |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 11,05 m (36 ft 3 in) |
Apertura alare | 10,97 m (36 ft 0 in) |
Altezza | 4,34 m (14 ft 2 in) |
Superficie alare | 20,9 m² (225 ft²) |
Peso a vuoto | 3 420 kg (7 540 lb) |
Peso carico | 5 597 kg (12 340 lb) |
Propulsione | |
Motore | un Rolls-Royce Griffon 61 |
Potenza | 2 035 hp (1 518 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 721 km/h (448 mph) |
Velocità di salita | 1 520 m/min (4 900 ft/min) |
Autonomia | 3 920 km |
Tangenza | 11 887 m (39 000 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 6 calibro 12,7 mm |
Note | dati riferiti al prototipo CA-15 |
i dati sono estratti dalla scheda RAAF Museum[1] | |
voci di aerei militari presenti su Teknopedia |
Il CAC CA-15, designato non ufficialmente anche CAC Kangaroo, era un caccia monomotore ad ala bassa realizzato dall'azienda australiana Commonwealth Aircraft Corporation (CAC) negli anni quaranta e rimasto allo stadio di prototipo.
Pur avendone cominciato lo sviluppo durante la seconda guerra mondiale ne venne realizzato un solo esemplare e benché dotato di ottime caratteristiche, tanto da risultare uno dei più veloci caccia a pistoni mai costruiti a livello mondiale, il progetto non entrò mai in produzione.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver realizzato il Boomerang, un caccia rivelatosi non all'altezza negli scontri diretti con gli avversari giapponesi, alla CAC si decise lo sviluppo di un più efficace velivolo da destinare a quel ruolo. La Royal Australian Air Force (RAAF) aveva appena cominciato a contare su velivoli di produzione nazionale e, benché a livello dirigenziale si preferisse puntare alla produzione su licenza di velivoli statunitensi, come il North American P-51 Mustang, si decise comunque di affrontare un progetto in tal senso. Inizialmente il CAC CA-15 avrebbe dovuto essere dotato di una versione sovralimentata del radiale Pratt & Whitney R-2800, ma data la sua indisponibilità si decise di utilizzare il britannico V12 Rolls-Royce Griffon. Il progetto proseguì lo sviluppo ad un ritmo molto lento, preferendogli il Mustang che risultava più economico da produrre perché non necessitava di tempo e di risorse economiche aggiuntive.
Il prototipo del CA-15, numero di serie 1 074 ed immatricolato A62-1001, venne completato nel febbraio 1946, effettuò le prove di rullaggio sulla pista dell'azienda a Fisherman Bend, Port Melbourne, (Victoria, Aus), il 12 febbraio ed il primo volo il successivo 4 marzo ai comandi del pilota collaudatore Jim Schofields.
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Consegnato alla RAAF per le prove di valutazione il 2 luglio 1946 dopo 16 ore e 35 min di volo in 23 distinti test, nel corso di successivi test rimase danneggiato a causa di un problema di pressione idraulica che impedì la completa apertura del carrello in fase di atterraggio. Venne inviato quindi all'azienda il 2 giugno 1947 per le riparazioni ma, a causa della priorità data alla produzione dei P-51, non venne riparato e riconsegnato alla RAAF che l'anno successivo, il 19 maggio 1948.
Durante questa fase il velivolo raggiunse, il 25 maggio successivo, la velocità di 802,2 km/h (502,2 mph) dopo una picchiata di 4 000 ft, mentre riuscì ad ottenere in volo orizzontale la velocità di 721 km/h (448 mph) a 8 047 m (26 400 ft).
Il progetto fu definitivamente cancellato il 1º maggio 1950 quando era evidente che oramai il futuro dei velivoli a pistoni era segnato ed il motore, che era stato prestato dalla Rolls-Royce, dopo la demolizione del velivolo-prototipo venne riconsegnato al proprietario.
Descrizione tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Il CAC-15 era un velivolo dall'aspetto moderno che beneficiava dell'esperienza acquisita nella costruzione su licenza dei P-51 statunitensi dei quali ricordava l'aspetto. La fusoliera, come tutto il velivolo, era di costruzione metallica ed era caratterizzata da un muso allungato, un abitacolo singolo munito di tettuccio a bolla ed una coda dal tradizionale impennaggio a deriva singola di forma squadrata e grandi dimensioni. L'ala, montata bassa ed a sbalzo, integrava il carrello d'atterraggio anteriore, in configurazione triciclo classico, completamente retrattile verso l'interno, completato posteriormente da un ruotino d'appoggio anch'esso retrattile. La propulsione era affidata al britannico motore V12 Rolls-Royce Griffon 61 da 2 035 hp (1 518 kW), munito di compressore a tre stadi, abbinato da un'elica quadripala a passo variabile.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) A62 CAC CA-15, su raaf.gov.au, RAAF Museum, Point Cook, Australia. URL consultato il 15 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2008).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) René J Francillon. The Royal Australian Air Force & Royal New Zealand Air Force in the Pacific. Fallbrook, California: Aero Publishers Inc., 1970. ISBN 0-8168-0308-0.
- (EN) Stewart Wilson. Wirraway, Boomerang & CA-15 in Australian Service. Aerospace Publications Pty. Ltd., 1991. ISBN 0-9587978-8-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su CA-15
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Darren Crick, AADF Aircraft Serial Numbers RAAF A62 CAC CA-15, su adf-serials.com, Australian Military Aircraft Serials and Aircraft History. URL consultato il 15 settembre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
- (EN) A62 CAC CA-15, su RAAF Museum, Point Cook, Australia, http://www.airforce.gov.au/raafmuseum/index.htm. URL consultato il 15 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2008).
- (EN) Felix Noble, Australia's CA-15 The Fastest Piston-Engined Fighter in the World, su dropbears.com, http://www.dropbears.com. URL consultato il 15 settembre 2008.
- (RU) Commonwealth CA-15 Kangaroo, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 4 settembre 2010.