Acetilacetonato di vanadile | |
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Nome IUPAC | |
Vanadio(IV) bis-2,4-pentandionato | |
Abbreviazioni | |
VO(Acac)2 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H14O5V |
Massa molecolare (u) | 267.175 g/mol |
Aspetto | Solido blu-verde |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 221-590-8 |
PubChem | 11821519 e 2724114 |
SMILES | CC(=O)[CH-]C(C)=O.CC(=O)[CH-]C(C)=O.[O].[V+2] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,50 g/mL |
Temperatura di fusione | 258 °C |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 302 - 315 - 319 - 335 |
Consigli P | 261 - 264 - 270 - 271 - 280 - 301+312 - 302+352 - 304+340 - 305+351+338 - 312 - 321 - 330 - 332+313 - 337+313 [1] |
L’acetilacetonato di vanadile è un composto di formula VO(Acac)2 che a temperatura ambiente si presenta come un solido color turchese insolubile in acqua ma solubile in vari solventi organici.
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]L’acetilacetonato di vanadile può essere sintetizzato in vari modi:
Una sintesi prevede la reazione tra solfato di vanadile e acetilacetone, reazione che crea vanadile acetilacetonato e acido solforico, il quale viene poi neutralizzato tramite carbonato di sodio (o di potassio)[2].
Usando questo sale si permette la completa neutralizzazione dell’acido in quanto viene a formarsi un gas (anidride carbonica) e si sposta l’equilibrio verso i prodotti.
VOSO4 + 2 HAcac → VO(Acac)2 + H2SO4
Una seconda sintesi prevede una reazione redox acido-catalizzata tra anidride vanadica (un ossidante) e un alcool (per esempio etanolo).
L’alcool viene ossidato ad aldeide e si forma lo ione vanadile (VO)2+ (il quale possiede già il caratteristico colore blu-verde) che viene fatto reagire con acetilacetone, neutralizzando infine la soluzione con carbonato di sodio[2].
V2O5 + 2 H2SO4 + C2H5OH → 2VOSO4 + 3 H2O + CH3CHO
VOSO4 + 2 HAcac + Na2CO3 → VO(Acac)2 + Na2SO4 + H2O + CO2
In questa seconda reazione oltre all’ossidazione dell’alcool può avvenire un’ossidazione dell’acetilacetone ad anidride acetica.
Vi sono poi altre preparazioni che prevedono in ogni caso l’uso di sali di vanadio(V) e la reazione diretta con acetilacetone, con un inevitabile allungamento dei tempi di reazione[2][3].
Struttura e proprietà
[modifica | modifica wikitesto]L’acetilacetonato di vanadile ha una geometria piramidale a base quadrata ed è un composto paramagnetico. Esso è inoltre un debole acido di Lewis e forma addotti di geometria pseudoottaedrica con ammine poco ingombrate.
Applicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Questo composto viene utilizzato in catalisi organica per l’epossidazione di alcoli allilici tramite ter-butil-idroperossido (THBP, un iniziatore radicalico). La specie THBP-VO(Acac)2 attacca esclusivamente l’alchene in posizione allilica, lasciando intatti eventuali altri doppi legami, cosa che non avviene con altri epossidizzanti come l’acido meta-cloroperossibenzoico.
Questo composto presenta inoltre proprietà mimetiche rispetto all’insulina in quanto può stimolare la fosforilazione della proteina-chinasi-B e della GSK-3.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda dell'acetilacetonato di vanadile su PubChem, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov.
- ^ a b c Inorganic Syntheses, Volume V (PDF), su oliver.chemistry.ucsc.edu (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2017).
- ^ Sintesi del vanadil acetilacetonato (PDF), su educa.fc.up.pt.
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