Burning Starr | |
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Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Heavy metal[1] |
Periodo di attività musicale | 1984 – 1989 2008 – in attività |
Etichetta | Limb Music Magic Circle Music US Metal Records Napalm Records Passport Records |
Album pubblicati | 8 |
Studio | 7 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
I Burning Starr (conosciuti anche come Jack Starr's Burning Starr) sono un gruppo heavy metal statunitense fondato nel 1984 a New York dall'ex chitarrista dei Virgin Steele Jack Starr.[2][3]
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]La band venne fondata da Jack Starr, dopo che ebbe lasciato i Virgin Steele a causa di disaccordi riguardo allo stile musicale adottato.[3][4] Dopo un paio di avvicendamenti, la formazione fu composta, oltre che dal chitarrista, dal cantante Frank Vestry, dal bassista John Rodriguez e dal batterista Tony Galtieri. Questi furono i musicisti che registrarono l'album d'esordio del gruppo, uscito nel 1985 col titolo Rock The American Way, che presentò uno stile musicale orientato verso sonorità radiofoniche.[5] L'anno successivo Starr reclutò dei nuovi componenti per la realizzazione di No Turning Back!, un disco maggiormente tendente al power metal americano rispetto al precedente e che vide la partecipazione di David DeFeis dei Virgin Steele in veste di produttore e tastierista.[6] L'album venne apprezzato dalle riviste di settore per la qualità della composizioni, per il lavoro chitarristico di Starr, in alcuni casi simile a quanto fece Ritchie Blackmore con i Rainbow, e per le doti canore di Mike Tirelli.[7][8][9]
L'anno seguente uscì Blaze of Glory, un disco meno articolato rispetto a No Turning Back!, che vide ancora la presenza del cantante Mike Tirelli e che venne registrato con la sezione ritmica formata da William Fairchild al basso e da Jim Harris alla batteria.[6] La stessa formazione, con l'aggiunta del tastierista Edward Spahn, incise anche l'album omonimo del gruppo, Jack Starr’s Burning Starr, che uscì nel 1989.[10] Con questo lavoro la band vide scemare il numero di fan, così decise di sciogliersi.[4]
Nel 1998 venne data alle stampe la compilation Burning Starr, inoltre fu ristampato per la prima volta in CD il loro secondo disco, e in entrambi i casi il nome del gruppo venne riportato semplicemente come Burning Starr.[11][12]
Il chitarrista Jack Starr riformò il gruppo nel 2008 in occasione del concerto che tennero al Magic Circle Festival, che vide l'ingresso nella band del bassista Ned Meloni e del cantante Todd Michael Hall, oltre che da membri degli Stormwarrior in veste di turnisti.[13] A luglio dell'anno successivo tornarono sul palco dello stesso festival, dove proposero alcuni brani tratti dall'album Defiance, uscito il mese precedente tramite la Magic Circle Music, l'etichetta discografica appartenente a Joey DeMaio dei Manowar ed organizzatrice del suddetto evento.[14]
Nel 2011 la Limb Music pubblicò il loro sesto album in studio, Land of the Dead, e come il precedente le sessioni di batteria vennero registrate da Kenny Earl "Rhino" Edwards ex membro dei Manowar.[10] Due brani di questo disco videro la collaborazione di altri musicisti che fecero parte del gruppo appena citato, i chitarristi Ross the Boss e David Shankle; inoltre per la title track venne girato un videoclip.[15] Due anni dopo si esibirono al festival Keep It True tenutosi in Germania, inoltre annunciarono la pubblicazione di un nuovo album.[15][16] Nel 2014 effettuarono una serie di concerti che li fecero approdare anche in Italia, mentre l'anno successivo si misero al lavoro per la produzione del disco Stand Your Ground.[17][18]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Todd Michael Hall – voce (2008-presente)
- Jack Starr – chitarra (1984-1989, 2008-presente)
- Ned Meloni – basso (2008-presente)
- Kenny Earl "Rhino" Edwards – batteria (2009-presente)
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Frank Vestry – voce (1984-1985)
- Mike Tirelli – voce (1986-1989)
- Bruno Ravel – basso (1984-1985)
- John Rodriguez – basso (1985)
- Keith Collins – basso (1986)
- William Fairchild – basso (1987-1989)
- Greg D'Angelo – batteria (1984-1985)
- Tony Galtieri – batteria (1985)
- Mark Edwards – batteria (1986)
- Jim Harris – batteria (1987-1989)
- Ed Spahn – tastiera (1989)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1985 – Rock the American Way
- 1986 – No Turning Back!
- 1987 – Blaze of Glory
- 1989 – Jack Starr's Burning Starr
- 2009 – Defiance
- 2011 – Land of the Dead
- 2017 – Stand Your Ground
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 1998 – Burning Starr
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Burning Starr, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ (EN) Jack Starr's Burning Starr Prepares To Record New Album 'Stand Your Ground', su blabbermouth.net, 11 marzo 2015. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ a b Alessandro Bonini e Emanuele Tomagnini, V, in Enciclopedia discografica. Dal rock al soul, dal pop alla new wave, dal punk al metal al jazz, Roma, Gremese Editore, 2004, p. 304.
- ^ a b (EN) Biography, su jackstarr.com. URL consultato il 28 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2009).
- ^ Recensione Jack Starr`s Burning Starr - Rock the American Way (Reissue), su metallized.it. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ a b (EN) CD Gallery - Jack Starr's Burning Starr, su nolifetilmetal.com. URL consultato il 26 febbraio 2017.
- ^ (EN) Dave Reynolds, Jack Starr's Burning Starr No Turning Back, in Metal Forces, n. 20, Stevenage, Inghilterra, Bernard Doe, 1986.
- ^ (FR) Georges Amann, Jack Starr's Burning Starr No Turning Back, in Hard Rock, n. 28, Parigi, Paul Putti, dicembre 1986.
- ^ (DE) Buffo, Jack Starr's Burning Starr No Turning Back/US, in Metal Hammer, vol. 4, n. 5, Berlino, Axel Springer Mediahouse, maggio 1987.
- ^ a b (EN) Burning Starr, su bnrmetal.com. URL consultato il 28 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2017).
- ^ (EN) Jack Starr's Burning Starr, su sputnikmusic.com. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ (EN) Burning Starr - No Turning Back!, su metalreviews.com. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ (EN) Jack Starr's Burning Starr: Footage From Magic Circle Festival Available, su blabbermouth.net, 5 agosto 2008. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ (EN) Jack Starr's Burning Starr: Video Footage From Magic Circle Festival III Available, su blabbermouth.net, 11 agosto 2009. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ a b (EN) Jack Starr's Burning Starr: 'Land Of The Dead' Video Released, su blabbermouth.net, 15 giugno 2012. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ Burning Starr: annunciato il nuovo album, su metalitalia.com, 25 novembre 2013. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ Jack Starr's Burning Starr: una data a Brescia, su metalitalia.com, 6 giugno 2014. URL consultato il 28 febbraio 2017.
- ^ Jack Starr’s Burning Starr: pronti per registrare il nuovo album, “Stand Your Ground”, su metallus.it, 11 marzo 2015. URL consultato il 28 febbraio 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Bonini e Emanuele Tomagnini, Enciclopedia discografica. Dal rock al soul, dal pop alla new wave, dal punk al metal al jazz, Roma, Gremese Editore, 2004, ISBN 88-8440-314-6.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su burningstarr.com.
- (EN) Burning Starr, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Burning Starr, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Burning Starr, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Burning Starr ufficiale su MySpace, su myspace.com.
- (EN) Sito Ufficiale di Jack Starr, su jackstarr.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305943109 · LCCN (EN) no2013139178 |
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