Bure | |
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Il torrente al Ponte alla Trave | |
Stato | Italia |
Regioni | Toscana |
Province | provincia di Pistoia |
Lunghezza | 15 km |
Nasce | confluenza le due Bure |
Sfocia | forma il Calice assieme alla Brana ed all'Agna 43°53′48.8″N 11°01′28.78″E |
La Bure (solo al femminile) è un torrente che scorre in Italia (Toscana - provincia di Pistoia), facente parte del bacino imbrifero del torrente Ombrone Pistoiese (e quindi di quello dell'Arno), di cui è tributario.
Il nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome Bure, come quello di altri corsi d'acqua della provincia di Pistoia, quali la Settola, la Brana, la Lima e la Limentra, è femminile[senza fonte].
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Nasce nelle colline immediatamente a nord del comune di Pistoia, dalla confluenza di due torrenti a Candeglia, località cittadina: la Bure di Baggio e la Bure di Santomoro. Quest'ultimo nasce dal poggio dell'Acquifredola (nelle antiche mappe Acquifreddula), a poca distanza dalla strada provinciale 24 (la 'Panoramica' Pistoia-Riola). Nel primo tratto è conosciuta come Bure di Pratale.
Invece la Bure di Baggio non ha una vera e propria sorgente perché raccoglie i corsi d'acqua provenienti dal versante dell'Acquerino. A Mengarone confluisce nella Bure di Villa che nasce a mezza strada fra Villa di Baggio e Baggio. Poi prosegue verso Pistoia fino a Candeglia da dove inizia "geograficamente" la Bure.
Il suo tratto iniziale, che supera bruschi dislivelli con buche e cascatelle, è l'ambiente ideale per i salmonidi. Tuttavia, il torrente, giunto nei pressi della città di Pistoia, in località Pontenuovo, subisce una drastica diminuzione della portata a causa di prelievi per fini agricoli e anche l'inquinamento da fitofarmaci causa danni rilevanti alla fauna ittica.
Dopo circa 15 km di corso forma, assieme all'Agna e alla Brana, il torrente Calice.
Il vecchio corso
[modifica | modifica wikitesto]Il corso del torrente è stato deviato nell'Alto medioevo dal Comune di Pistoia per bonificare le zone paludose attorno alla città, con un percorso molto più a nord. A ricordo del vecchio tracciato rimangono alcuni toponimi, quali la località Le Sei Arcole, ove sorgeva un ponte a 6 archi e Via della Bure vecchia, (si può trovare l'iscrizione nei pressi della localita del Nespolo, sulla Via Pratese) che appunto segue il vecchio tracciato fino all'antica confluenza con il torrente Brana.
I mulini
[modifica | modifica wikitesto]Lungo il corso del torrente, in passato, erano stati costruiti mulini ad acqua, uno ancora abbastanza intatto nella zona di Bussotto, un borgo presso Candeglia.
Altri progetti
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