Bruno Casini (Firenze, 1318-1319 – Firenze, 1348) è stato un retore e poeta italiano, amico di Francesco Petrarca e di Giovanni Boccaccio.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del maestro cimatore Casino, Bruno Casini nacque a Firenze verso il 1318 o il 1319[1]. Non si sa nulla della sua immediata formazione, se non che si formò sui testi di Cicerone e che dimostrò un'intelligenza prodigiosa fin dalla giovinezza. Estimatore di Francesco Petrarca, che non lo conosceva personalmente[2], Casini aprì una scuola di retorica nella città natale in cui si insegnava l'utilizzo della retorica ciceroniana a fini declamatori e politici, secondo quanto sarà tipico del primo umanesimo civile fiorentino. Entrato nell'élite culturale fiorentina, ebbe modo di conoscere, seppur indirettamente, Petrarca al quale inviò una lettera con un'epistola in metrica in cui lo si esortava ad avvicinarsi al territorio fiorentino per esaudire il desiderio di conoscenza da parte dei suoi giovani estimatori[3]. Il Casini morì appena trentenne durante la grande pestilenza del 1348 nella sua Firenze.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La voce è costruita sulla biografia di Troncarelli.
- ^ Wilkins, p. 94.
- ^ Troncarelli e Wilkins, p. 94
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fabio Troncarelli, Bruno Casini, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 21, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971. URL consultato il 31 maggio 2021.
- Ernest Hatch Wilkins, Vita del Petrarca, a cura di Luca Carlo Rossi e Remo Ceserani, Milano, Feltrinelli, 2012 [1964], ISBN 978-88-07-72364-3.