Brown Sugar album in studio | |
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Artista | D'Angelo |
Pubblicazione | 3 luglio 1995 |
Durata | 53:17 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Contemporary R&B Soul Funk Neo soul |
Etichetta | EMI Music |
Produttore | D'Angelo, Kedar Massenburg, Ali Shaheed Muhammad, Raphael Saadiq, Bob Power |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Canada[1] (vendite: 50 000+) Regno Unito[2] (vendite: 100 000+) |
Dischi di platino | Stati Uniti[3] (vendite: 1 000 000+) |
D'Angelo - cronologia | |
Album precedente
— |
Recensione | Giudizio |
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AllMusic[4] |
Brown Sugar è il primo album discografico in studio del cantante statunitense D'Angelo, pubblicato il 3 luglio 1995.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Le registrazioni del disco sono state effettuate nel periodo 1994-1995 presso diversi studi nelle città di New York e Sacramento. La produzione, gli arrangiamenti e la composizione sono stati curati dallo stesso D'Angelo, affiancato nel ruolo di produzione da alcuni produttori tra cui Raphael Saadiq. Quattro brani sono stati estratti dal disco e pubblicati come singoli: Brown Sugar, Cruisin, Lady e Me and Those Dreamin' Eyes of Mine. L'album ha raggiunto la posizione #22 della classifica Billboard 200[5] ed è stato certificato disco di platino (oltre 1 milione di copie vendute) dalla RIAA circa un anno dopo la pubblicazione.[6]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Brown Sugar – 4:22
- Alright – 5:13
- Jonz in My Bonz – 5:56
- Me and Those Dreamin' Eyes of Mine – 4:46
- Sh*t, Damn, Motherf*cker – 5:14
- Smooth – 4:19
- Cruisin' – 6:24 (Smokey Robinson)
- When We Get By – 5:44
- Lady – 5:46
- Higher – 5:28
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Brown Sugar – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ (EN) Brown Sugar, su British Phonographic Industry. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ (EN) D'Angelo - Brown Sugar – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ (EN) Brown Sugar, su AllMusic, All Media Network.
- ^ billboard.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
- ^ riaa.com Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Brown Sugar, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Brown Sugar, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Brown Sugar, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1150468168704171030 · GND (DE) 1138989274 |
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