Bretesuchus | |
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Ricostruzione della testa di Bretesuchus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Sauropsida |
Sottoclasse | Diapsida |
Infraclasse | Archosauromorpha |
(clade) | Archosauria |
Superordine | Crocodylomorpha |
(clade) | Ziphosuchia |
Famiglia | Sebecidae |
Genere | Bretesuchus |
Specie | B. bonapartei |
Bretesuchus bonapartei è un rettile estinto affine ai coccodrilli, vissuto nel Paleocene superiore (circa 58 - 55 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in Argentina.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale non doveva essere molto simile ai coccodrilli attuali: in particolare, il cranio era insolitamente alto e corto, compresso lateralmente e dotato di denti anch'essi appiattiti lateralmente e acuminati. La premascella era fortemente incurvata verso il basso, a formare una sorta di rostro. È probabile che il corpo fosse sorretto da zampe robuste e adatte alla locomozione terrestre, come quello di altri coccodrilli sudamericani del Cenozoico (ad esempio Sebecus).
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]I fossili di Bretesuchus furono ritrovati nella località El Brete, nella formazione Maìz Gordo del nordest dell'Argentina. Questo animale venne inizialmente assegnato a una famiglia a sé stante (Bretesuchidae), considerata il sister group del più noto Sebecus (un altro coccodrillo sudamericano). Nel 2007 venne ridescritta una specie di Sebecus (S. querejazus) del Paleocene inferiore della Bolivia come appartenente a un genere a sé stante, Zulmasuchus, riclassificata come un bretesuchide. Analisi filogenetiche più recenti indicano che i bretesuchidi furono a tutti gli effetti un gruppo di coccodrilli sebecidi; Zulmasuchus e Bretesuchus, in ogni caso, sono considerati stretti parenti del più recente Sebecus.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gasparini, Zulma; Fernandez, Marta; Powell, Jaime E. (1993). "New Tertiary sebecosuchians (Crocodylomorpha) from South America: phylogenetic implications". Historical Biology 7: 1–19. doi:10.1080/10292389309380440.
- Turner, A. H.; Calvo, J. O. (2005). "A new sebecosuchian crocodyliform from the Late Cretaceous of Patagonia". Journal of Vertebrate Paleontology 25 (1): 87–98. doi:10.1671/0272-4634(2005)025[0087:ANSCFT]2.0.CO;2.
- Paolillo, A.; and Linares, O. (2007). "Nuevos cocodrilos Sebecosuchia del Cenozoica Suramericana (Mesosuchia : Crocodylia)". Paleobiologica Neotropical 3: 1–25.
- Diego Pol and Jaime E. Powell (2011). "A new sebecid mesoeucrocodylian from the Rio Loro Formation (Palaeocene) of north-western Argentina". Zoological Journal of the Linnean Society 163: S7–S36. doi:10.1111/j.1096-3642.2011.00714.x.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bretesuchus bonapartei
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bretesuchus bonapartei, su Fossilworks.org.