Braskem è una società petrolchimica brasiliana con sede a San Paolo. L'azienda è la più grande azienda petrolchimica dell'America Latina[1] ed è diventata uno dei principali attori nel mercato petrolchimico internazionale (è l'ottavo produttore di resina al mondo).
Prodotti
[modifica | modifica wikitesto]Braskem è il principale produttore di resina termoplastica delle Americhe. Con 36 stabilimenti industriali sparsi in Brasile, Stati Uniti, Messico e Germania, l'azienda produce oltre 16 milioni di tonnellate di resine termoplastiche e altri prodotti petrolchimici all'anno. Braskem è il principale produttore mondiale di biopolimeri con il suo impianto Green PE da 200.000 tonnellate che produce polietilene da etanolo a base di canna da zucchero.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2002 nasce Braskem, già leader nel settore petrolchimico dell'America Latina, con unità industriali e uffici in Brasile, oltre a basi commerciali negli Stati Uniti e in Argentina. La società è nata dal consolidamento di sei società: Copene, OPP, Trikem, Nitrocarbono, Proppet e Polialden.[2] Nel 2006 Braskem ha acquisito Politeno, il terzo produttore di polietilene in Brasile.
L’anno successivo la società si unì a Petrobras ed Ultrapar nella più grande fusione nella storia del Brasile, quando queste tre società acquisirono il Grupo Ipiranga per 4 miliardi di dollari.[3] Mentre Petrobras e Ultrapar condividevano le operazioni di distribuzione del carburante, Braskem ha rilevato Ipiranga Petroquímica, l'ex attività petrolchimica di Ipiranga. Nel 2016 Braskem è stata multata di 957 milioni di dollari per uno scandalo di corruzione.[4]
Braskem è responsabile del processo di affondamento di parti della città di Maceió, nello stato di Alagoas. Questo evento ha acquisito notorietà nazionale sin dal suo inizio nel 2018 e da allora ha causato lo sfollamento di circa 60.000 persone dalla città.[5][6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Largest petrochemical companies in Latin America 2020, su Statista. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (PT) Saiba mais sobre a Braskem, a empresa que causou o afundamento em Maceió, su ICL Notícias, 5 dicembre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (EN) Petrobras Group Acquires Ipiranga For $4 Billion, in Wall Street Journal, 21 marzo 2007. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ A Brazilian bribery machine, su www.ft.com. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (PT) Dramas humanos se acumulam em tragédia da Braskem, em Maceió, su Agência Brasil, 2 dicembre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (EN) Brazilian petrochemical company settles with city where mining destroyed entire neighborhoods, su AP News, 21 luglio 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Braskem
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PT) Sito ufficiale, su braskem.com.br.
- braskemsa (canale), su YouTube.
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