Bonzi | |
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Stato | |
Fondatore | Fachino Bonzi |
Data di fondazione | 1448 |
Etnia | italiana |
La famiglia Bonzi è una stirpe nobile italiana originaria di Crema,[1][2][3] Italia, con radici che risalgono al 1448. La famiglia salì alla ribalta grazie ai servizi resi alla Repubblica di Venezia durante le guerre italiane del XV e XVI secolo. In riconoscimento dei meriti acquisiti, la famiglia fu insignita dello status nobiliare di conte da Venezia e ricevette la giurisdizione feudale sul fiume Serio. Oltre alla loro presenza a Crema, i Bonzi si stabilirono anche nelle città di Milano e Bergamo, espandendosi ulteriormente nei Stati Uniti d'America ed in Argentina nei secoli successivi. Un'importante alleanza matrimoniale della famiglia fu con i Vimercati, una delle famiglie nobili più rilevanti di Crema, che rafforzò ulteriormente il loro prestigio nella regione.[4][5][6]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Origini e Ascesa
[modifica | modifica wikitesto]Il nome dei Bonzi compare per la prima volta nella storia di Crema durante il periodo delle lotte tra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano. Fachino Bonzi, capostipite della famiglia, si distinse per la sua alleanza con Venezia, ottenendo grandi riconoscimenti per la sua attività di navigazione sul fiume Serio e per il supporto militare fornito alla Serenissima. Fachino è una figura storica circondata dal mistero, ma il suo ruolo di supporto alla Repubblica di Venezia gli valse il diritto esclusivo di navigazione e pesca sul fiume Serio, concesso nel 1450 dal doge Francesco Foscari. Questo diritto divenne un importante privilegio economico per la famiglia.[4]
Bernardino Bonzi e la Lega di Cambrai
[modifica | modifica wikitesto]Bernardino Bonzi, figlio di Fachino, fu un importante sostenitore di Venezia durante la Guerra della Lega di Cambrai (1508-1516), un conflitto tra le principali potenze europee contro la Serenissima. Bernardino, come il padre, giocò un ruolo chiave, ma fu catturato e giustiziato dai francesi per aver trasportato armi da Milano a Venezia. Questo sacrificio rafforzò l'eredità simbolica della famiglia nella lotta contro le forze milanesi.
Il Titolo Nobiliare
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso dei secoli, i continui servizi resi alla Serenissima furono ripagati con numerosi riconoscimenti. A partire dal XVI secolo, la famiglia Bonzi ricevette ufficialmente il titolo di Conte dal doge Silvestro Valerio. La concessione fu confermata nel 1698, in perpetuo, a favore di Giovanni, Bernardino e Giuseppe Bonzi, con l'aggiunta del diritto feudale esclusivo sul fiume Serio. Questo privilegio fu più volte rinnovato dai Dogi, fino al 1800, garantendo alla famiglia il controllo delle risorse del fiume e i privilegi che ne derivavano.
Il titolo di conte fu consolidato anche da successive conferme e i Bonzi furono costantemente coinvolti nella gestione dei diritti di pesca e navigazione. Ercole Bonzi, discendente di Giovanni, ottenne un ruolo di rilievo nel 1738 quando sposò Valeria Vimercati, una nobile cremasca, e fu ammesso nel Nobile Generale Consiglio della Regia Città di Crema.[5] Nel 1855, Giovanni Vimercati, parente della famiglia Bonzi, sposò Maria Luisa Carlotta di Borbone a Roma, creando un legame tra le nobili famiglie dei Bonzi, dei Vimercati e dei Borbone.[7]
Il Feudo del Serio
[modifica | modifica wikitesto]Uno dei lasciti più duraturi della famiglia Bonzi è legato al feudo del Serio, che comprendeva l'intero corso del fiume da Mozzanica fino alla foce nell'Adda. Questo territorio fu concesso in forma ereditaria alla famiglia con privilegi esclusivi di pesca e utilizzo delle risorse fluviali. Il feudo costituì una fonte di ricchezza e prestigio per la famiglia, benché le risorse economiche derivanti dal feudo fossero relativamente limitate rispetto ad altre fonti di reddito, come i traffici commerciali lungo il Po e la Laguna di Venezia.
La famiglia Bonzi mantenne il controllo di questi diritti fino alla fine del XVIII secolo, quando le riforme politiche e sociali ridussero il potere dei nobili sulle risorse naturali.
Successione
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso dei secoli, i discendenti della famiglia Bonzi continuarono a beneficiare dei privilegi concessi dai dogi veneziani, ma verso la fine del XVIII secolo, le linee di successione si assottigliarono. Il conte Giuseppe Bonzi riuscì a consolidare tutti i diritti ereditari della famiglia, ma alla sua morte, solo uno dei suoi figli, Enzo, rimase per portare avanti il titolo e i privilegi.[4]
Leonardo Bonzi, discendente della nobile famiglia, si distinse nel corso del XX secolo come sportivo, pilota ed esploratore. Noto per le sue imprese letterarie e sportive, stabilì un record di volo senza scalo da Roma ad Addis Abeba nel 1939. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu decorato con la Medaglia d'Oro al valor militare e tre Medaglie d'Argento per le sue missioni aeree.[4]
In tempi recenti, Elena Bonzi, figlia del conte Antonio Bonzi, ha sposato Ugo Rietmann (tra i fondatori di Fastweb e nipote di Hugo Rietmann, tra i fondatori della storica squadra di calcio milanese FC Internazionale Milano).
Territorio e Fiume Serio
[modifica | modifica wikitesto]Il fiume Serio ha giocato un ruolo cruciale nella storia del territorio della famiglia Bonzi. Situato nel cuore della Lombardia, il Serio attraversa i territori di Bergamo e Cremona, e nel XV secolo la famiglia Bonzi ottenne dal doge di Venezia il diritto esclusivo di pesca e di navigazione su questo corso d'acqua. La concessione, risalente al 1450, garantiva alla famiglia il controllo totale delle risorse del fiume, comprese le modeste quantità di oro presenti nelle sue sabbie, da Mozzanica fino alla foce nell'Adda. Questo diritto fece del Serio non solo una risorsa economica, ma anche un simbolo del prestigio e del potere della famiglia nel territorio.
Lungo il Serio, i Bonzi costruirono un vero e proprio sistema di gestione territoriale che comprendeva attività di pesca, navigazione e sfruttamento agricolo, oltre alla manutenzione di importanti infrastrutture come canali e dighe per l'irrigazione dei terreni. Con il passare dei secoli, però, l’introduzione di dighe e altri sbarramenti lungo il corso del fiume limitò il flusso dell’acqua e ridusse drasticamente la possibilità di pesca. Questo cambiamento non solo impoverì le risorse naturali, ma minacciò anche i privilegi storici della famiglia Bonzi.
Ripopolamento Ittico e Difesa del Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Nel tardo XIX secolo, la diminuzione della fauna ittica spinse i Bonzi a cercare soluzioni per il ripopolamento del fiume. Il Conte Clito Bonzi fu tra i primi a promuovere l'acquisto di avannotti di trota per cercare di ripristinare le popolazioni di pesci nel Serio.
Dispute Legali
[modifica | modifica wikitesto]Le contese riguardanti i diritti sulle risorse del fiume furono numerose nel corso della storia. Diversi episodi di dispute legali tra la famiglia Bonzi e le comunità locali, come quelle di Mozzanica e Ripalta Vecchia. I Bonzi riuscirono a far valere i propri diritti in più occasioni, come dimostrato da vari decreti dogali e sentenze giudiziarie che confermavano la loro esclusiva autorità sul territorio e le risorse del fiume.[4]
Rami cadetti
[modifica | modifica wikitesto]I rami cadetti della famiglia Bonzi:
- Bonzi di San Michele[8][9]
- Bonzi di Pasadena
Stemma
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1929, il governo italiano riconobbe il titolo di Conte ai discendenti maschi del Conte Giuseppe Bonzi e il titolo di Nobile ai discendenti di entrambi i sessi. La Consulta Araldica revisionò lo stemma della famiglia, introducendo nuovi elementi come la corona comitale e modificando dettagli dello stemma originale, tra cui la croce, l’isola e le decorazioni. Le variazioni più significative includevano l’uso di un elmo aperto senza fermagli d’oro e una corona a nove punte, oltre alla figura di un cherubino in posizione eretta.[4]
Dimore
[modifica | modifica wikitesto]Delle dimore costruite ed abitate dai Bonzi, si ricordano in particolare:
- Palazzo Bonzi a Crema
- Ex Casa Bonzi di Via Alemanio Fino (n. 3) a Crema
- Villa Bonzi a Ripalta Nuova
- Villa Bonzi a San Michele
- Palazzo di Piazza Duse (n. 3) a Milano
Membri Notabili
[modifica | modifica wikitesto]- Fachino Bonzi (XV secolo): Un barcaiolo che supportò Venezia durante il suo conflitto con Milano. Gli furono concessi diritti esclusivi sul fiume Serio per i suoi servizi.[4]
- Bernardino Bonzi (inizio XVI secolo): Contrabbandò armi per Venezia durante la Lega di Cambrai. Fu giustiziato per i suoi sforzi.[4]
- Conte Orazio Bonzi (1773-1843): Avvocato che durante la dominazione francese fece parte della Municipalità di Crema e partecipò ai Comizi di Lione per il Collegio dei dotti.[4]
- Conte Aldo Bonzi (1852–1935): Imprenditore che fondò la città di Aldo Bonzi in Argentina, segnando l'espansione della famiglia all'estero.[4]
- Conte Iro Bonzi (1866-1938): Fu vicepresidente (1921-1923) della squadra calcistica milanese AC Milan. Si sposò con Sarina Nathan Berra (1872-1968), nipote di Ernesto Nathan e sorella di Edward Nathan.[10]
- Conte Ercole Bonzi (1873–1940): Ufficiale militare che fu chiamato da il Re Umberto di Savoia per servire come Comandante dei Corazzieri Reali. Sposò Alice Makee Spalding (figlia dell'industriale Zephaniah Swift Spalding e nipote di James Makee) e si stabilì a Pasadena, in California, e fondò il ramo americano della famiglia Bonzi.[4]
- Conte Enzo Bonzi: Intersperse la carriera militare e nel 1926 fu capo effettivo di una spedizione in Somalia e Giuba per valutare le condizioni economiche.[4]
- Conte Leonardo Bonzi (1902-1977): Aviatore, regista, tennista e bobbista italiano, famoso per le sue imprese sportive e la sua carriera cinematografica.[11] Partecipò a importanti trasvolate aeree, tra cui la trasvolata atlantica nel 1948 con l'aereo "Grifo," ed è stato co-regista del film documentario "Continente perduto," vincitore del Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes nel 1955. Partecipò come pilota alla Seconda Guerra Mondiale e ricevette la Medaglia d'Oro e tre Medaglie d'Argento al valor militare. Proprietario dell'area nel Comune di Segrate che vendette all'Edilnord di Silvio Berlusconi per costruire Milano 2 e l'ospedale San Raffaele.[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cesare Cantù, Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, 2ª ed., Milano, Corona e Caimi Editori, 1859.
- ^ MUSEO LEONARDO BONZI | I Luoghi del Cuore - FAI, su fondoambiente.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Collegio Araldico, Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, Roma, Collegio Araldico.
- ^ a b c d e f g h i j k l Conte Enzo Bonzi, I Conti del Serio. Memorie familiari dei Conti Bonzi fu Giuseppe, a cura del Conte Enzo Bonzi, La Moderna, 1946.
- ^ a b Villa Bonzi Ripalta Nuova - Casa e Parco, su comune.ripaltacremasca.cr.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Museo Bonzi - Turismo Crema, su turismocrema.it, 9 luglio 2020. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Maria Luisa Carlota di Borbone-Parma, Kronprinzessin von Sachseness of Saxony, su geni_family_tree, 30 aprile 2022. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Villa Bonzi Ripalta Nuova - Casa e Parco, su comune.ripaltacremasca.cr.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Villa Bonzi - San Michele, su comune.ripaltacremasca.cr.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Iro Bonzi, su www.magliarossonera.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ MUSEO LEONARDO BONZI | I Luoghi del Cuore - FAI, su fondoambiente.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Museo Bonzi - Turismo Crema, su turismocrema.it, 9 luglio 2020. URL consultato il 21 ottobre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Conte Bonzi, E. (1946) I Conti del Serio. Memorie familiari dei Conti Bonzi fu Giuseppe, a cura del Conte Enzo Bonzi. La Moderna.
- Cantù, C. (1859). Grande illustrazione del Lombardo-Veneto. 2nd ed. Milano: Corona e Caimi Editori, Piazza di S. Ulderico N. 4673. Available at: https://books.google.co.uk/books?id=Lpw_AAAAcAAJ&hl=it
- Antonioli, G. (2017). 'Antonio Premoli: Il Podestà del buon governo di Crema (1934-1942)', Insula Fulcheria, pp. 365-382.
- Collegio Araldico (2015). Libro d'Oro della Nobiltà Italiana. Roma: Collegio Araldico.
- Bonzi, K. (2020). Translating the Book "I Conti del Serio": A Memoir of the Bonzi Family History. Senior Project, California Polytechnic State University.
- Comune di Ripalta Cremasca (n.d.) Villa Bonzi Ripalta Nuova. Casa e Parco. Comune di Ripalta Cremasca.
- Comune di Ripalta Cremasca (n.d.) Villa Bonzi San Michele. Comune di Ripalta Cremasca.
- Turismo Crema (n.d.) Museo Bonzi. Turismo Crema.
- Fondo Ambiente Italiano (n.d.) Museo Leonardo Bonzi. Fondo Ambiente Italiano.
- Maglia Rossonera (n.d.) Pres-Bonzi. Maglia Rossonera.
- Geni (n.d.) Maria Luisa Carlota di Borbone Parma, Kronprinzessin von Sachseness of Saxony. Geni.