Blade Runner videogioco | |
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Schermata su Commodore 64 | |
Piattaforma | Amstrad CPC, Commodore 64, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | C64, ZX: fine 1985 Amstrad: 1986 |
Genere | Azione |
Tema | Film, fantascienza |
Origine | Regno Unito |
Pubblicazione | CRL Group |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joystick o tastiera |
Supporto | Cassetta; riedizione Jackson anche su floppy |
Requisiti di sistema | Spectrum: 48k |
Blade Runner è un videogioco d'azione pubblicato nel 1985-1986 per Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum dalla CRL Group. È il primo videogioco tratto dal film Blade Runner, sebbene non abbia una licenza come gioco ufficiale del film; viene invece presentato in copertina come "un'interpretazione videoludica della colonna sonora del film di Vangelis". Secondo la rivista Crash il motivo è che all'epoca non era chiaro chi fosse il detentore del copyright sul film[1]. Un altro Blade Runner uscì nel 1997, stavolta con licenza ufficiale, ma non ha alcun legame col precedente.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Le premesse sono simili a quelle del film, mentre l'azione ricorda principalmente la scena in cui il protagonista Deckard insegue e uccide una replicante. Nel futuro i replicanti, qui chiamati replidroid, vengono utilizzati come schiavi nelle colonie spaziali. Un gruppo di replidroid è riuscito però a evadere e a raggiungere una metropoli della Terra, con l'intenzione di trovare e uccidere i ciberingegneri (cyberneer) che li hanno creati. Un cacciatore di taglie, che indossa un lungo cappotto come Deckard, viaggia tra i palazzi della metropoli con un'automobile volante chiamata skimmer per rintracciare i replidroid ed eliminarli prima che i loro creatori vengano uccisi. Per sparare a ogni replidroid è necessario un atterraggio e un inseguimento a piedi tra la folla multietnica della metropoli.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco consiste in due fasi che si alternano: la navigazione con lo skimmer su una mappa della città per raggiungere gli obiettivi e, una volta sul posto, la sequenza d'azione a piedi per sconfiggere uno dei replidroid. La struttura generale venne a volte paragonata a quella di Ghostbusters[2]. L'obiettivo finale è eliminare 24 replidroid prima che loro uccidano i 4 creatori sparsi per la città.
Nella fase di navigazione vengono mostrate contemporaneamente due mappe a due diverse scale della città, che è divisa in 9 settori quadrati (disposti 3x3). Una mappa mostra il settore attuale in dettaglio e l'altra l'intera città in piccolo, ma solo su Commodore 64 è visibile anche il contenuto degli altri settori. Lo skimmer del cacciatore di taglie, i replidroid e i creatori sono mostrati come simboli geometrici sulla mappa di dettaglio. I replidroid si spostano in tempo reale mentre i creatori sono immobili. Il giocatore muove lo skimmer, che non può sorvolare i palazzi e come i replidroid deve seguire le strade, molto intricate e irregolari. Un'area messaggi informa sullo stato generale e su ciascun replidroid sorvolato, che può essere di 6 possibili livelli di abilità. Una volta raggiunto un nemico si può passare all'inseguimento a terra.
Lo scenario a terra è sempre una strada diritta, mostrata con visuale laterale isometrica e con scorrimento orizzontale. Prima viene mostrata un'animazione del veicolo che atterra in verticale (scena non evitabile, che a lungo andare può diventare ripetitiva[3]). Poi si controlla il cacciatore di taglie mentre corre costantemente verso destra, variandone la posizione trasversale e la velocità. L'obiettivo è raggiungere il replidroid che sta scappando più avanti e sparargli con un laser invisibile. Sul marciapiede in alto si incrociano numerosi pedoni che camminano in senso contrario e si deve evitare sia di sparargli, cosa che può causare anche il game over, sia di sbattergli contro, cadendo così entrambi e perdendo tempo. Anche il replidroid può buttare a terra i pedoni, ma non cade. Sulla carreggiata in basso non ci sono pedoni, ma passano ogni tanto le automobili in senso contrario e se si viene investiti è game over. Sotto la visuale c'è un radar che copre un tratto di strada ampio come tre schermi e mostra la posizione relativa del replidroid e di eventuali automobili. Se l'avversario esce dalla portata del radar è riuscito a fuggire e si torna alla schermata della mappa, dopo un'animazione del decollo.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Il tema musicale, presente in tutte le tre versioni, è la celebre traccia End Titles della colonna sonora del film, Blade Runner di Vangelis.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Merely mangram (JPG), in Crash, n. 26, Ludlow, Newsfield, marzo 1986, p. 14, ISSN 0954-8661 .
- ^ Computer and Video Games 52, Crash 27
- ^ Zzap!64 10, Sinclair User 48, p. 55
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Blade Runner (JPG) (descrizione e poster), in Videogiochi C64, n. 4, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, 24 maggio 1989, pp. 8-9, 12-13. Una riedizione autorizzata del gioco originale era allegata alla rivista.
- (EN) Blade Runner (JPG), in Zzap!64, n. 10, Ludlow, Newsfield, febbraio 1986, p. 88, ISSN 0954-867X .
- (EN) Blade Runner (JPG), in Computer and Video Games, n. 52, Peterborough, EMAP, febbraio 1986, p. 23, ISSN 0261-3697 .
- (EN) Blade Runner (JPG), in Commodore User, n. 29, Londra, EMAP, febbraio 1986, p. 38, ISSN 0265-721X . Traduzione non ufficiale in Blade Runner (JPG), in Hit Parade, n. 3, supplemento a I Magnifici 7 n° 15, Milano, SIPE s.r.l., luglio/agosto 1986, pp. 8-9.
- (EN) Blade Runner (JPG), in Sinclair User, n. 48, Londra, EMAP, marzo 1986, pp. 54-55, ISSN 0262-5458 .
- (EN) Blade Runner (JPG), in Your Sinclair, n. 3, Sportscene Specialist Press, marzo 1986, p. 28, ISSN 0269-6983 .
- (EN) Blade Runner (JPG), in Crash, n. 27, Ludlow, Newsfield, aprile 1986, p. 128, ISSN 0954-8661 .
- (ES) Blade Runner (JPG), in MicroHobby, anno 3, n. 77, Alcobendas, HobbyPress, 6 maggio 1986, pp. 15-16, ISSN 9955-8653 .
- (DE) Blade Runner (JPG), in Aktueller Software Markt, n. 3, Eschwege, Tronic Verlag, marzo 1986, p. 36, ISSN 0933-1867 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Blade Runner, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, Blade Runner, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Blade Runner, su Ready64.org.
- (EN) Blade Runner, su SpectrumComputing.co.uk.
- (FR) Blade Runner, su CPC-power.com.