Biserrula L. è un genere di piante da fiore della famiglia delle Fabacee[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Essa ha una caratteristica foglia simile a una felce, non dissimile alla serradella. È distinguibile da una tacca nella parte superiore di ogni fogliolina e dai suoi fiori dal viola pallido al blu. I baccelli sono piatti con bordi seghettati.[senza fonte]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale di questa specie comprende i paesi del bacino del Mediterraneo e si estende sino alla penisola arabica e nell'Africa orientale fino alla Tanzania[1].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende le seguenti specie:[1]
- Biserrula epiglottis (L.) Coulot, Rabaute & J.-M.Tison
- Biserrula pelecinus L.
Coltivazione
[modifica | modifica wikitesto]Legume da pascolo persistente per i sistemi di allevamento mediterranei. Essa ha semi duri, un apparato radicale profondo e un alto livello di tolleranza al pascolo. Biserrula è adatto per l'uso su terreni a tessitura fine con reazioni acide e alcaline tra cui terriccio sabbioso e argilloso e grazie al suo profondo apparato radicale può sopravvivere a lunghi periodi di siccità. La durezza del seme di Biserrula e il lento ammorbidimento dei semi lo rendono un legume ideale per i sistemi di allevamento a terra. Gli studi mostrano che l'inclusione della biserrula nella rotazione offre diversi vantaggi. In primo luogo, i semi duri della biserrula tendono a germogliare verso la fine del periodo estivo - autunnale, consentendo a gran parte della banca di semi di sfuggire a false interruzioni.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Biserrula
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