Biliverdina | |
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Nomi alternativi | |
Biliverdina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C33H34N4O6 |
Massa molecolare (u) | 582,646 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 204-042-2 |
PubChem | 5280353 |
DrugBank | DBDB02073 |
SMILES | C=CC1=C(C)C(=NC1=C(C2=C(C)C(CCC(=O)O)=C(C(=C3C(CCC(=O)O)=C(C)C(C(=C4C(C)=C(C=C)C(=N4)O)[H])=N3)[H])N2)[H])O |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 315 - 319 - 335 |
Consigli P | 261 - 305+351+338 [1] |
La biliverdina è un pigmento biliare di colore verde derivato dalla degradazione dell'eme ad opera dell'enzima eme ossigenasi, con rilascio anche di monossido di carbonio. La biliverdina è un tetrapirrolo di formula bruta C33H34N4O6, abbastanza solubile in acqua.
Nell'organismo sano la biliverdina viene ridotta a bilirubina per opera della biliverdina reduttasi. Oltre che nell'urina, la biliverdina è anche presente nel succo biliare prodotto dal fegato, al quale conferisce la sua colorazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 12.12.2011
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