Biblioteca comunale Sabino Loffredo | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Città | Barletta |
Indirizzo | Castello di Barletta |
Caratteristiche | |
Tipo | Pubblica |
ISIL | IT-BA0071 |
Numero opere | 140 000 (2022)[1] |
Apertura | 1867 |
Sito web | |
La Biblioteca comunale Sabino Loffredo è la biblioteca pubblica della città di Barletta, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia. È ubicata nel centro cittadino, all'interno del castello di Barletta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La sede bibliotecara nacque nel 1867, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi.[2]
Fino al 1896 fu ubicata nel palazzo San Domenico, in seguito fu trasferita nel teatro Curci. Nel 1905 fu intitolata a Sabino Loffredo, giurista e storico barlettano. Nel 1991 fu sistemata definitivamente nel castello cittadino.
Patrimonio librario
[modifica | modifica wikitesto]La biblioteca dispone di un patrimonio documentario di circa 140 000 opere: 125 807 volumi e opuscoli, due incunaboli, 10 edizioni del XVI secolo e 299 tra seicentine e settecentine, 508 manoscritti, 270 piante e carte geografiche, 932 periodici di cui 150 in corso, 1 361 tra libretti e spartiti musicali, 102 pergamene, sei Libri rossi della Città di Barletta (secoli XVI-XVIII), due libri delle Conclusione dell'Università di Barletta (secoli XVI-XVII), un cabreo (XVIII secolo) e sette protocolli notarili (secoli XVI-XVII).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Biblioteca comunale Sabino Loffredo, su Anagrafe delle biblioteche italiane. URL consultato il 22 giugno 2023.
- ^ La storia della Biblioteca di Barletta, su internetculturale.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.barletta.ba.it.
- Sito ufficiale, su comune.barletta.bt.it.
- Biblioteca comunale Sabino Loffredo, su Anagrafe delle biblioteche italiane, Istituto centrale per il catalogo unico.
- sito ufficiale della Biblioteca Loffredo, su www3.comune.barletta.bt.it.
- Manoscritti della Biblioteca Loffredo, pdf [collegamento interrotto], su pugliadigitallibrary.it.