Bianchetta Genovese | |
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Dettagli | |
Sinonimi | Albarola |
Paese di origine | Italia |
Colore | bianco |
Italia | |
Regioni di coltivazione | Liguria |
DOC | Val Polcevera Golfo del Tigullio |
IGT | Val di Magra |
Ampelografia | |
Degustazione | |
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La Bianchetta Genovese è un vitigno a bacca bianca autoctono ligure, coltivato nella città metropolitana di Genova, in particolare intorno al capoluogo e nel Golfo del Tigullio.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]È caratterizzato da un grappolo conico verde-giallastro di media grandezza, dotato di una grande ala (tanto da sembrare doppio), con una foglia color verde opaco. Gli acini sono medio-piccoli, a forma d'ellisse. La buccia è sottile, di colore bianco-giallastro o bianco-verdastro.
Attitudini enologiche
[modifica | modifica wikitesto]Produce un vino bianco di colore giallo paglierino scarico, profumo delicato, sapore fresco, secco e leggero, da bere entro il suo primo anno di vita. Si abbina a piatti tipici della cucina ligure, come focaccia, torte e polpettoni, mescciüa, frittata di bianchetti.
Vini ricavati
[modifica | modifica wikitesto]In purezza: Val Polcevera Bianchetta Genovese, Golfo del Tigullio-Portofino Bianchetta Genovese.
In uvaggio: Val Polcevera, Golfo del Tigullio-Portofino.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bianchetta Genovese, su quattrocalici.it. URL consultato il 12 luglio 2014.