Roberto Pelosso[1], secondo altre fonti Umberto Pelosso[2], ma generalmente accreditato come Berto Pelosso (Roma, 1934 – Roma, 5 aprile 2019[3]) è stato uno sceneggiatore e regista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la gavetta come assistente alla regia di Michelangelo Antonioni (La notte, 1961)[4], Elio Petri (La decima vittima, 1965), Nanni Loy e Francesco Maselli[5], realizza alcuni documentari industriali per l'Eni [6] e scrive Oceano (1971) per la regia Folco Quilici. Qualche anno dopo collabora con Petri alla sceneggiatura di Todo modo (1976).
Collabora anche a opere televisive del regista Michele Massa, e poi col regista Antonio Bido. Continua a lavorare per Petri come aiuto regista e nel 1989 dirige il suo unico lungometraggio narrativo, Non più di uno[7]. Collabora anche con Giulio Questi[8], Gianfranco Mingozzi[9] ed è autore televisivo per la Rai (Producer - Il grande gioco del cinema)[10].
Nel 2005 è fra gli intervistati del documentario Elio Petri - Appunti su un autore[11], e nel 2007 è produttore esecutivo del documentario di Franco Brogi Taviani Forse Dio è malato[12].
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Sceneggiatore
[modifica | modifica wikitesto]- Violenza segreta, regia di Giorgio Moser (1963)
- La vita provvisoria, regia di Vincenzo Gamma e Enzo Battaglia (1963)
- Note su una minoranza, regia di Gianfranco Mingozzi - documentario (1964)
- Oceano, regia di Folco Quilici - documentario (1971)
- Todo modo, regia di Elio Petri (1976)
- Il caso Graziosi, regia di Michele Massa - film TV (1981)
- Bebawi - Il delitto di via Lazio, regia di Michele Massa - film TV (1983)
- Mak π 100, regia di Antonio Bido (1988)
- Tu crois pas si bien dire, regia di Giovanni Fago, episodio di Série noire - serie TV (1990)
- Non più di uno, regia di Berto Pelosso (1990)
- Angeli a Sud, regia di Massimo Scaglione (1992)
Regista
[modifica | modifica wikitesto]Documentari
[modifica | modifica wikitesto]- Questo è l'Eni (1970)
- Sealine a Nowrouz (1971)
- Un castoro marca Saipem (1971)
- Hassi R'Mel Skida, Algeria, co-regia con Claudio Savonuzzi (1973)
- Manfredonia - N come azoto (1974)
- Gasdotto Olanda-Italia (1975)
- Gasdotto URSS-Italia (1975)
Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Non più di uno (1990)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Roberto Pelosso, su ASAC dati - La Biennale di Venezia. URL consultato il 4 luglio 2023.
- ^ Bollettino del Servizio per il diritto d'autore e diritti connessi, vol. 49, Istituto poligrafico e zecca dello Stato, 1993, p. 647.
- ^ Berto Pelosso, su Necrologie. URL consultato il 5 aprile 2019.
- ^ Camilla Cederna, Il mio Novecento, Bur, 5 aprile 2012, ISBN 9788858626894. URL consultato il 31 marzo 2019.
- ^ Leandro Palestini, Pozzetto? Meno risate, ma..., su Archivio - la Repubblica.it, 13 marzo 1990. URL consultato il 31 marzo 2019.
- ^ Giulio Latini, L'energia e lo sguardo: il cinema dell'Eni e i documentari di Gilbert Bovay, Donzelli Editore, 2011, ISBN 9788860366696. URL consultato il 31 marzo 2019.
- ^ Michele Anselmi, Pozzetto tra le donne (ma che fatica!) (PDF), in l'Unità, 19 marzo 1990, p. 10.
- ^ Giulio Questi, Se non ricordo male: Frammenti autobiografici raccolti da Domenico Monetti e Luca Pallanch, Rubbettino Editore, 10 novembre 2014, ISBN 9788849843514. URL consultato il 31 marzo 2019.
- ^ Steve Della Casa, Torinosette: Torino set una storia affascinante, su LaStampa.it, 12 settembre 2009. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2019).
- ^ Quiz Rai 1954 - 2006 -, su Rai Teche. URL consultato il 31 marzo 2019.
- ^ Elio Petri, appunti su un autore, su www.venice-days.it. URL consultato il 31 marzo 2019.
- ^ Forse Dio è malato, su film.cinecitta.com. URL consultato il 31 marzo 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Berto Pelosso, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Berto Pelosso, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Berto Pelosso, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Berto Pelosso, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Berto Pelosso, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Berto Pelosso, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Berto Pelosso, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Berto Pelosso, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311720266 · GND (DE) 1062439899 |
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