Bernardo Canal (Venezia, 4 agosto 1824 – Belfiore, 7 dicembre 1852) è stato un patriota italiano, uno dei "Martiri di Belfiore".
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque da Giacomo e da Maria Battistella. I Canal erano un'illustre famiglia già inclusa nel patriziato veneziano, ma Bernardo aveva rinunciato all'aristocrazia e, di conseguenza, modificò il proprio cognome togliendo la particella nobiliare "de"[1].
Studiò a Venezia con l'abate Natale Talamini, per poi iscriversi alla facoltà politico-legale dell'Università degli Studi di Padova, dalla quale uscì licenziato (ma non laureato)[1].
Partecipò ai moti antiaustriaci del 1848 a Venezia[2]. Arrestato il 28 giugno 1852, fu rinchiuso nella carceri di Mantova, processato il 4 dicembre e giustiziato il 7 dicembre con Enrico Tazzoli, Angelo Scarsellini, Carlo Poma e Giovanni Zambelli a Belfiore.
È sepolto a Venezia nella Basilica dei Frari assieme a Giovanni Zambelli e Angelo Scarsellini.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sergia Cella, CANAL, Bernardo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 17, Treccani, 1974. URL consultato il 5 maggio 2012.
- ^ Casa de Canal a Venezia, su lombardiabeniculturali.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bernardo Canal
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Canàl, Bernardo / De Canàl, Bernardo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Sergio Cella, CANAL, Bernardo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 17, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1974.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1672159478046227990000 · SBN BCTV000077 · BAV 495/177728 |
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