Bernardino Zendrini (Valle, 7 aprile 1679 – 18 maggio 1747) è stato un ingegnere italiano. È ricordato tra i più importanti ingegneri idraulici italiani del XVIII secolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Bernardino Zendrini nasce a Valle (Saviore dell'Adamello), in Val Camonica nel 1679, a quel tempo parte dei Domini di Terraferma della Serenissima Repubblica di Venezia. Bernardino studia a Padova dove si laurea nel 1700 in medicina: per poco tempo eserciterà l'attività di medico nella Valle di Saviore.[1]
Nel 1704 si trasferisce a Venezia dove dimostra la sua inclinazione per le scienze: nel 1708 a seguito di un fenomeno di tromba d'aria marina scrive una dissertazione dove dimostra d'aver intuito le leggi della gravità e le teorie circa l'elettricità e le proprietà dei corpi gassosi.[1]
Si specializzò nel calcolo infinitesimale, studiò il fenomeno astronomico gedeiasico, e studiò in particolare i fiumi e le leggi del loro deflusso.[1]
Risolse il problema dello sbocco del Reno, che era oggetto di contesa tra i Bolognesi ed i Ferraresi, e venne quindi insignito dalla Repubblica di Venezia del titolo di matematico sopraintendente alle acque, fiumi, lagune e ponti nel 1720.[1]
A lui è attribuita la sostituzione attorno al 1738 dei deboli argini che proteggevano Venezia dalle mareggiate, tramite i "murazzi", barriere artificiali in pietra d'Istria cementate con malta idraulica pozzolana costruite tra Pellestrina e Chioggia per difendere la laguna dall'erosione del mare.[2]
I suoi progetti tornarono utili anche al Governo Napoleonico instaurato nel 1805, alla Repubblica di Lucca per il porto di Viareggio, a Papa Clemente XII per la città di Ravenna e alla corte austriaca.[1]
Il Senato veneziano gli fece erigere un busto marmoreo nel Palazzo Ducale di Venezia (oggi Museo Civico di Palazzo Ducale) con la seguente scritta: Bernardino Zendrini, matematico della Repubblica, per nascita Camuno, per meriti Veneto.[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Alcune considerazioni sopra la scienza delle acque correnti, e sopra la storia naturale del Pò per servire di lume nella controversia, che verte frà le città di Ferrara, e di Bologna, (In Ferrara), sn, 1717. URL consultato il 18 febbraio 2015.
- Giustificazione de fatti prodotti nell'Articolo 2. delle ragioni per escludere il progetto di unire Reno al Po’ di Lombardia, Ferrara?, Typis de Comitibus, 1717. URL consultato il 18 febbraio 2015.
- Leggi e fenomeni, regolazioni ed usi delle acque correnti di Bernardino Zendrini matematico della Serenissima Repubblica di Venezia con la Sopraintendenza generale delle acque, In Venezia, presso Giambatista Pasquali, 1741.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Bernardino Zendrini
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zendrini, Bernardino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giulio Natali, ZENDRINI, Bernardino, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Bernardino Zendrini, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.
- (EN) Opere di Bernardino Zendrini, su Open Library, Internet Archive.
- "Bernardino Zendrini" su "Istituto e Museo di Storia della Scienza", su brunelleschi.imss.fi.it. URL consultato il 19 settembre 2009.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7551990 · ISNI (EN) 0000 0000 8354 3895 · SBN RAVV068851 · BAV 495/211812 · CERL cnp01089033 · LCCN (EN) n00041596 · GND (DE) 117596027 · BNE (ES) XX1766015 (data) · BNF (FR) cb13545066d (data) |
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