I Pervâneoğulları[1] formarono una piccola ed effimera dinastia beylicale che regnarono su Sinope e la sua regione dal 1277 fino al 1322 quando furono soppiantati dagli Jandaridi (Candaroğulları).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il capostipite della dinastia è Muʿīn al-Dīn Sulaymān, Visir degli ultimi Sultani Selgiuchidi del Sultanato di Rum a partire da Kay Khusraw II prima del 1243 e della Battaglia di Köse Dağ, fino al 1277 quando fu assassinato per ordine dell'Ilkhan Abaqa. [2] Dopo la morte di Mu'in al-Din Sulayman (Muiniddin Süleyman), Sâhib Ata che erà già stato un Visir di Kaykaus II verso il 1250, diventa il nuovo Visir. Dopo la presa del potere da parte di Kiligi Arslan IV nel 1261, Muʿīn al-Dīn Sulaymān aveva preso il titolo di « Pervane » (ordine) che dà il nome alla dinastia.
Fino a quando non viene giustiziato nel 1277,[3] i suoi figli hanno formato un piccolo beylikato a Sinope e Tokat lungo la costa del Mar Nero e nei paesi limitrofi dove Pervane aveva dei possedimenti personali.
Successori
[modifica | modifica wikitesto]Muineddin[4] (Mehmed) è figlio di Pervane (Muʿīn al-Dīn Sulaymān), che lo ha designato come governatore di Sinope poco dopo la riconquista contro l'impero greco di Trebisonda nel 1261. Il beylikato proclamò l'indipendenza dopo la morte di Pervane.
Suo figlio Muhazzebeddin Mesud (Mahmud) (Mas'ud Bey) gli succedette con il titolo di emiro, rimanendo un vassallo dei Mongoli.
Nel 1322, con Gazi Chelebi,[5] ultimo rappresentante della dinastia, il beylikato diventa una vera potenza navale sul mar Nero. Le navi di Sinope effettuano spedizioni contro i possedimenti dei Genovesi, la Crimea e contro il vicino Impero greco di Trebisonda. Nel 1322, Gazi Çelebi morì senza lasciare eredi maschi. Sinope passò allora nelle mani degli Jandaridi.
La dinastia
[modifica | modifica wikitesto]Date[6] | Nome | Nome turco | Figlio di | |
---|---|---|---|---|
~1240-1277 | Mu`in ad-Dîn Suleyman « Pervane » | Muineddin Süleyman « Pervane » | Capostipite della dinastia. | |
1277-1297 | Mu'in ad-Din Muhammad | Muineddin Mehmed | Pervane | Fondatore del beylikato di Sinope. |
1297- ? | Muhadhdhib al-Dîn Mas`ûd | Muhazzebeddin Masud | Mehmed | |
? -1322 | Ghâzî Chelebi | Gazi Çelebi | Masud | |
1322 | Annessione al beylikato di Jandaridi (Candaroğulları). |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pervâneoğulları, forma plurale turca di Pervaneoğlu: "figli dei Pervane"
- ^ (EN) Peter Malcolm Holt, Ann K. S. Lambton, Bernard Lewis, The Mongol Invasion and the Decline of the Rûm Sultanate, in op. cit., p. 250.
- ^ (FR) René Grousset, Règne d’Abaqa (PDF), in op. cit., p. 466.
- ^ Muineddin, Muʿīn al-Dīn in arabo معين الدين?, aiutante (?) della religione.
- ^ Gazi Çelebi dal turco: gazi, trionfatore ; combattente della fede (cfr. il lemma çelebi.
- ^ Elenco di seguito :
- (EN) Clifford Edmund Bosworth, The Parwâna Oghullari, su op.cit., books.google.com, p. 230.
- (EN) Pervaneogullari (1277-1322), su geocities.com. URL consultato il 20 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2009).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Clifford Edmund Bosworth, Le nuove dinastie islamiche: Manuale cronologico e genealogico (PDF), titolo originale The New Islamic Dynasties : A Chronological and Genealogical Manual, trad. dall'inglese di, 2ª ed., Edimburgo, Edinburgh University Press, 2004 [1967], p. 400, ISBN 978-0-7486-2137-8.
- (FR) René Grousset, L'impero delle steppe, Attila, Gengis-Khan, Tamerlano (PDF), titolo originale L’empire des steppes, Attila, Gengis-Khan, Tamerlan, trad. dal francese, 4ª ed., Parigi, Payot, 1965 [1938], p. 669, DOI:10.1522/24883187.
- (EN) First Encyclopaedia of Islam, 1913-1936 (9 volumi) (a cura di Martijn Theodoor Houtsma, T W Arnold, A J Wensinck, Leide, E. J. Brill, 1993. ISBN 978-900409796-4 First Encyclopaedia of Islam: 1913-1936 - Google Livres
- (EN) Peter Malcolm Holt, Ann K. S. Lambton, Bernard Lewis, The Cambridge History of Islam, Cambridge, Cambridge University Press, 1977 ISBN 978-052129135-4
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Sultanato di Rum
- Beilikati turchi d'Anatolia
- Pervane
- Sinope
- Mu'in al-Din Sulayman
- Impero di Trebisonda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Katharine Branning, Examples of caravanserais built by the Anatolian Seljuk Sultanate, su turkishhan.org Turkish Hans: (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- Yilmaz Öztuna, Histoire abrégée de la Turquie. Depuis les origines à l’avènement de la République; Les Beyliks anatoliens, su byegm.gov.tr, Direction générale de la presse et de l’information (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2010).
- Öztürkler, su ozturkler.com (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2010).
- Pervaneogullari Principality [collegamento interrotto], su ozturkler.com.
- (TR) Beylik of Pervâneoğlu, su dallog.com (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).