Becca Balint | |
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Membro della Camera dei rappresentanti - Vermont, at-large | |
In carica | |
Inizio mandato | 3 gennaio 2023 |
Predecessore | Peter Welch |
82º Presidente pro tempore del Senato del Vermont | |
Durata mandato | 6 gennaio 2021 – 3 gennaio 2023 |
Membro del Senato del Vermont | |
Durata mandato | 7 gennaio 2015 – 3 gennaio 2023 |
Dati generali | |
Partito politico | Democratico |
Rebecca A. Balint, detta Becca (Heidelberg, 4 maggio 1968), è una politica statunitense, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Vermont dal 2023.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Becca Balint nacque in un ospedale militare nell'allora Germania Ovest, dove suo padre era di stanza come soldato dell'esercito[1]. Suo nonno paterno era morto durante l'Olocausto e suo padre Peter, che era un ebreo ungherese, era emigrato negli Stati Uniti nel 1957[2].
Becca studiò allo Smith College, all'Università di Harvard e all'Università del Massachusetts a Amherst. Dopo aver fatto coming out identificandosi come lesbica, si trasferì nel Vermont, dove conobbe l'avvocatessa Elizabeth Wohl, che divenne dapprima la sua compagna e successivamente sua moglie quando lo stato riconobbe formalmente il matrimonio tra persone dello stesso sesso[3]. Le due donne divennero madri di due bambini e decisero di comune accordo che Becca avrebbe lasciato il proprio lavoro da insegnante per dedicarsi all'attività di casalinga e mamma a tempo pieno[4].
Entrata in politica con il Partito Democratico, nel 2014 si candidò alle primarie per un seggio al Senato del Vermont, la camera alta della legislatura statale. La sua campagna elettorale ottenne il maggior numero di donazioni economiche rispetto a tutti i candidati, vantando tra gli altri anche l'appoggio dell'attrice Jane Lynch[5] e alla fine Becca Balint risultò eletta[6]. Fu riconfermata anche nel 2016[7], nel 2018[8] e nel 2020[9]. I colleghi democratici la elessero all'unanimità come leader di maggioranza dell'assemblea nel 2017[10] e nel 2020 la indicarono come Presidente pro tempore del Senato del Vermont[11][12].
Nel 2021, quando il senatore di lungo corso Patrick Leahy annunciò la propria intenzione di ritirarsi a vita privata, l'allora deputato Peter Welch si candidò per il seggio[13]. Becca Balint annunciò quindi la propria intenzione di candidarsi per il seggio della Camera dei Rappresentanti lasciato da Welch, l'unico che lo stato del Vermont esprime in seno al Congresso[3]. Nelle prime 24 ore dall'avvio della campagna elettorale, raccolse la cifra di 125.000 dollari[14]. Dichiarò di voler seguire l'esempio di Bernie Sanders nel rifiutare donazioni dirette da parte dei PAC[15]. Tra le altre, la sua campagna ricevette donazioni da parte di Sam Bankman-Fried[16]. Al termine delle primarie, risultò vincitrice sconfiggendo, tra gli avversari, anche la vicegovernatrice in carica Molly Gray[17]. Nelle elezioni generali di novembre Becca Balint superò l'avversario repubblicano con un margine di scarto di quasi centomila voti[18] e divenne così la prima donna mai eletta al Congresso nella storia del Vermont: tale stato, infatti, era rimasto l'unico a non essere mai stato rappresentato da una donna né alla Camera né al Senato[19]. Oltre ad essere la prima donna, fu anche la prima persona dichiaratamente omosessuale eletta dallo stato[20].
Politicamente, Becca Balint si configura come una democratica liberale e progressista: accanita sostenitrice dei diritti LGBT, ha sostenuto leggi volte a proibire l'impiego delle terapie di conversione[21] e l'utilizzo della strategia della difesa da panico gay[22].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Vermont Conversation: Becca Balint on her race to defend democracy and make history, su vtdigger.org, VTDigger. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) In Vermont, Becca Balint’s Congress run is inspired by her Holocaust survivor father, su timesofisrael.com, The Times of Israel. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) Becca Balint, leader of the Vermont Senate, joins race for US House, su vtdigger.org, VTDigger. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Woman on the Rise: Becca Balint's Ascent From Stay-at-Home Mom to Senate Majority Leader, su sevendaysvt.com, Seven Days. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) White, Balint win Senate primary, su newspapers.com, Rutland Daily Herald. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) 2014 State Senator General Election, su electionarchive.vermont.gov, Segretario di Stato del Vermont. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) 2016 State Senator General Election, su electionarchive.vermont.gov, Segretario di Stato del Vermont. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) 2018 State Senator General Election, su electionarchive.vermont.gov, Segretario di Stato del Vermont. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) 2020 State Senator General Election, su electionarchive.vermont.gov, Segretario di Stato del Vermont. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Walters: Senate Democrats Elect Becca Balint as Majority Leader, su sevendaysvt.com, Seven Days. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Senate Democrats nominate Balint as first woman and openly gay pro tem, su vtdigger.org, VTDigger. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Most top jobs in Legislature go to women, su newspapers.com, Rutland Daily Herald. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Welch Announces He'll Run for Leahy's Senate Seat, su sevendaysvt.com, Seven Days. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Balint Banks $125,000 on First Day of Congressional Campaign, su sevendaysvt.com, Seven Days. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Balint, jumping into race for Congress, pledges to 'show up' and bridge partisan divide, su reformer.com, Brattleboro Reformer. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Sam Bankman-Fried and allies gave tens of thousands more to Becca Balint, Vermont Democratic Party than previously reported, su vtdigger.org, VTDigger. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Vermont on brink of sending a woman to Congress for 1st time in state's history, su abcnews.go.com, ABC News. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Vermont First Congressional District Election Results, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Vermont ends streak as the last state to send a woman to Congress, su npr.org, National Public Radio. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Becca Balint to Be Vermont's First Woman, First LGBTQ+ Rep in Congress, su advocate.com, The Advocate. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Ban, su newspapers.com, The Burlington Free Press. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ (EN) Senate unanimously approves ban on LGBTQ ‘panic’ defense, su vtdigger.org, VTDigger. URL consultato il 3 gennaio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Becca Balint
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su beccabalint.com.
- Becca Balint sul Biographical Directory of the United States Congress