Bashir Shalash (‘Arrabah al-Batuf, 8 maggio 1978) è un poeta, scrittore e giornalista palestinese. Ha studiato Letteratura araba e Filosofia presso l'Università Ebraica di Gerusalemme. Ha completato gli studi in Germania, a Berlino e poi a Francoforte[1]. Collabora con il quotidiano del Partito comunista, “al-Ittihad”. È soprattutto un poeta. Ha pubblicato quattro raccolte di poesie[2], la prima nel 1997, Ospiti eterni del fuoco, la seconda nel 2001, Cieli bassi, la terza nel 2003, La messe della tempesta e la quarta, Anche se le sculture fossero cieche all'inizio del 2007. Ha partecipato, tra l'altro, alla Fiera internazionale del libro del Cairo nel febbraio 2007.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Basheer Shalash, su cipmarseille.com, Centre International de Poésie, 4 settembre 2012. URL consultato il 4 settembre 2012.
- ^ Raya Publishing: Palestine's Window to the Arab World, su english.al-akhbar.com, Al-Akhbar English, 29 agosto 2012. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56359298 · ISNI (EN) 0000 0000 4430 4824 · LCCN (EN) no2006014185 · J9U (EN, HE) 987007578972305171 |
---|