Bartolomeo Bimbi (Settignano, 15 maggio 1648 – Firenze, 14 gennaio 1729) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu allievo di Lorenzo Lippi e di Onorio Marinari, in seguito proseguì la sua formazione a Roma presso Mario de' Fiori[1]. Si dedicò al genere della natura morta, rappresentando ogni specie di cose inanimate, prevalentemente a servizio di Cosimo III de' Medici e poi della figlia l'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de' Medici.
I soggetti dei suoi quadri non si limitano solo ai soggetti tradizionali di fiori e frutta ma rappresentano "meraviglie di natura", agrumi di ogni varietà, conchiglie, le più strane varietà vegetali ed animali. L'obiettivo del granduca era di catalogare una grande varietà di specie botaniche con mezzi pittorici e a questa opera quasi scientifica, Bimbi si trovò a collaborare con Pier Antonio Micheli, botanico di corte.[2]
Per la corte granducale eseguì anche grandi tele destinate alle ville dell'Ambrogiana e della Topaia. Bimbi fu, inoltre, autore della collezione Medici Citrus.[3] Un importante nucleo di circa 30 delle sue opere è ancora oggi conservato all'interno della Sezione Botanica del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze.[4] Molte sue opere si trovano al Museo della natura morta, al secondo ed ultimo piano della Villa medicea di Poggio a Caiano, insieme a quelle di altri pittori dello stesso periodo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L. Bortolotti, C. Pescio, La natura morta, Firenze: Giunti, 2003.
- ^ Le collezioni botaniche, a cura di Mauro Raffaelli, Firenze: Firenze university press, 2009.
- ^ Progetto Athena: Svelato il segreto delle arance rosse - Le Scienze; http://www.homecitrusgrowers.co.uk/citrusplaces/medici.html
- ^ Le collezioni botaniche...op. cit., 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Silvia Meloni Trkulja, BIMBI, Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 10, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1968. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- Agrumi frutta e uve nella Firenze di Bartolomeo Bimbi, pittore mediceo, Firenze: F. & F. Parretti, 1982.
- Silvia Meloni Trkulja e Lucia Tongiorgi Tomasi (a cura di), Bartolomeo Bimbi: un pittore di piante e animali alla corte dei Medici, contributi di Ilaria Della Monica e altri, Firenze, Cassa di risparmio di Firenze, 1998, ISBN 88-7970-053-7.
- L. Bortolotti, C. Pescio, La natura morta, Firenze: Giunti, 2003.
- Le collezioni botaniche, a cura di Mauro Raffaelli, Il Museo di storia naturale dell'Università degli studi di Firenze, vol. 2, 4 volumi, Firenze, Firenze university press, 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bartolomeo Bimbi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bimbi, Bartolomeo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Bartolomeo Bimbi, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5782758 · ISNI (EN) 0000 0000 6679 8976 · SBN CFIV189648 · BAV 495/356018 · CERL cnp00564077 · Europeana agent/base/94317 · ULAN (EN) 500007686 · LCCN (EN) n86016106 · GND (DE) 121250830 · BNF (FR) cb13576588z (data) · J9U (EN, HE) 987007434837205171 |
---|