Barbastella (Gray, 1821) è un genere di pipistrelli della famiglia dei Vespertilionidi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Al genere Barbastella appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 43 e 60 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 35 e 45 mm, la lunghezza della coda tra 40 e 55 mm e un peso fino a 10 g.[1]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio presenta un rostro esile con una distinta concavità sulla superficie dorsale e una scatola cranica lunga e arrotondata. La bolla timpanica è relativamente piccola. Gli incisivi superiori sono ben sviluppati, con la coppia interna più grande di quella esterna. Quelli inferiori sono tricuspidati.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
3 | 2 | 1 | 3 | 3 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 34 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga e soffice. Le parti dorsali variano dal marrone scuro al nerastro brizzolato mentre quelle ventrali possono essere più chiare o completamente marroni scure. Sono presenti due masse ghiandolari su ogni lato della superficie dorsale del muso, il quale è tronco e largo. Le narici si aprono insù e verso l'esterno, dietro un cuscinetto abbastanza pronunciato. Le orecchie sono larghe ma non allungate, rivolte in avanti, con un vistoso incavo sul margine esterno e unite sopra la fronte. Le narici si aprono verso l'alto e esternamente. Il trago è grande, triangolare e ricoperto di peli mentre l'antitrago è poco pronunciato. La punta della lunga coda si estende oltre l'ampio uropatagio. Il pollice è marcatamente corto. Il quinto dito della mano è più lungo del metacarpo e della prima falange sia del terzo che del quarto dito.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il genere è diffuso nell'Ecozona paleartica, dalla Penisola Iberica e Isole Canarie fino al Giappone.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende 3 specie.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Novak, 1999.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Barbastella, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Barbastella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) barbastelle, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Barbastella, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007579219905171 |
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