Mare di Novegradi | |
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Parte di | mar Adriatico |
Stato | Croazia |
Regione | regione zaratina |
Coordinate | 44°12′N 15°32′E |
Dimensioni | |
Superficie | 28,65[1][2] km² |
Lunghezza | 11[1] km |
Larghezza | 4,5[2] km |
Profondità massima | 37[2] m |
Profondità media | 28[1] m |
Sviluppo costiero | 29,7 km |
Idrografia | |
Immissari principali | Zermagna |
La baia[3][4][5] o mare di Novegradi[4][5][6] o di Novigradi[7][8] (in croato Novigradsko more) è un tratto di mare interno alla fine del canale della Morlacca, nella Dalmazia settentrionale, in Croazia. Si trova a est della città di Zara.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine del canale della Morlacca si entra nel mare di Novegradi attraverso lo stretto canale di Fiumera Piccola (Novsko Ždrilo), che sbocca davanti al villaggio di Maslenizza[9] (Maslenica). Gli altri villaggi che si affacciano sulle coste della baia sono Possedaria (Posedarje) a nord-ovest; Novegradi (Novigrad) a sud; e Meka Draga a sud-est; mentre il territorio della baia è suddiviso tra i comuni di Possedaria, Giassenizza, Novegradi e Obrovazzo. Il maggiore immissario è il fiume Zermagna che, dopo aver attraversato Obrovazzo, sfocia nella parte orientale della baia, mentre a ovest sfocia il piccolo rio Bascizza[4] (Bašćica).
L'insenatura ha una superficie di 28,65 km²[1][2], misura 11 km[1] per 4,5 km[1][2]; la sua profondità media è di 28 m[1], la massima di 37 m[2]. Piccole insenature si susseguono lungo la costa: valle Maslenizza (uvala Maslenica), valle Sallischie[9] (uvala Zališće), tra Maslenizza e la foce del Zermagna; le valli Dumicina[9] (uvala Dumićina), Pomišalj e Kozjak, a sud-est, in corrispondenza di Mala Draga; il porto di Novegradi (luka Novigrad), che si insinua nel continente come una esse rovesciata e il cui ingresso è segnalato da un piccolo faro[10]; valle Ladina[9] (uvala Ladina) a sud; valle Žabokrek a sud di Possedaria; val Volarizza[8] (Donja draga) e Gornja draga che si trovano a ovest di punta Sdriaz[11][9] o Sadrillo[7][8] (rt Ždrijac) la quale segna l'uscita del canale di Fiumera Piccola ed è segnalata da un faro[12][13].
Nella parte sud-est del mare di Novegradi, il canale di Carino[14][4][15] o stretto di Karin[8] (Karinsko Ždrilo) conduce a un'ulteriore insenatura interna: il mare di Carino (Karinsko more).
Isole
[modifica | modifica wikitesto]- Santo Spirito (Sveti Duh), all'estremità occidentale della baia.
- Scoglio Piccolo[16] (Mali Školj), scoglio dalla forma arrotondata tra Santo Spirito e il porto di Possedaria, da cui dista 130 m[13] 44°11′31″N 15°28′24″E .
- Scoglio Grande[17] (Veli Školj), scoglio arrotondato a sud-est di Possedaria, a circa 230 m[13] dalla costa 44°12′32″N 15°29′07″E .
- Scoglio Spiaggia (hrid Zališće), a sud-est del canale di Fiumera Piccola.
- Scoglio Giassina[17] o Jasina[18][8] (hrid Jazina), scoglio adiacente alla costa nei pressi dell'abitato di Maslenizza a sud-est di punta Sdriaz, presente nelle vecchie mappe ed ora semisommerso[19] 44°12′54″N 15°33′11″E .
- Hrid Gajina, piccolo scoglio dalla forma allungata adiacente alla costa meridionale, vicino a punta Štambača, a nord di Novegradi. Si trova a soli 50 m di distanza dalla costa 44°11′32″N 15°33′27″E .
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Studija opravdanosti davanja koncesije i procjena vrijednosti koncesije. za uzgoj školjki K.O. Novigrad, Općina Novigrad na području Zadarske županije (PDF), su zadarska-zupanija.hr, p. 9. URL consultato il 21 agosto 2017.
- ^ a b c d e f Novigradsko more, su enciklopedija.hr. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 502, ISBN 978-88-85339-29-3.
- ^ a b c d Alberi, p. 530.
- ^ a b Rizzi, p. 287.
- ^ Carte del rilevamento topografico Francesco-giuseppino: Franzisco-Josephinische Landesaufnahme (1869-1887), su mapire.eu. URL consultato l'11 luglio 2017.
- ^ a b Marieni, p. 162.
- ^ a b c d e Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 21 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ a b c d e Alberi, p. 532.
- ^ E2974, su listoflights.org. URL consultato il 21 agosto 2017.
- ^ Vadori, p. 551.
- ^ E2973.6, su listoflights.org. URL consultato il 21 agosto 2017.
- ^ a b c (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 22 agosto 2017.
- ^ Vadori, p. 455.
- ^ Rizzi, p. 297.
- ^ Vadori, p. 244.
- ^ a b Vadori, p. 243.
- ^ Marieni, p. 163.
- ^ Hrvatski jadranski otoci, otočići i hridi (PDF), su hrvatskiotoci.com, p. 10.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-888-190-244-6.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. I, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo, ISBN 978-88-6268-060-8.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 10 luglio 2017.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Altri progetti
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