Babadağ | |
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Stato | ![]() |
Provincia | Muğla |
Altezza | 1 969 m s.l.m. |
Prominenza | 1 763 m |
Catena | Tauro |
Coordinate | 36°31′55.2″N 29°11′05″E |
Mappa di localizzazione | |
Babadağ (l'antico Mons Cragus) è una montagna vicino a Fethiye, nella provincia di Muğla, nel sud-ovest della Turchia.
La montagna possiede una vetta principale alta 1.969 metri e una seconda vetta chiamata "Karatepe" ("collina nera" in turco) con un'altitudine di 1.400 metri.[1] Questi due picchi si fronteggiano e sono separati da una valle alluvionale, cosa che ha portato a usare talvolta il termine "catena montuosa" in associazione con il Babadağ. La montagna è composta principalmente di pietra calcarea. È noto per la sua ricca flora, tra cui l'endemico Acer undulatum e le foreste di Cedrus libani.
Il monte è anche degno di nota per la vicinanza della sua vetta al mare (meno di 5 km) che è uno dei fattori che lo rendono particolarmente adatto e popolare per il parapendio.
Il sentiero della Via Licia passa a occidente della montagna.
La salita, che ha una lunghezza totale di 18,4 km con una pendenza media del 10,3%, è stata proposta per la prima volta in ambito ciclistico come arrivo della terza tappa del Giro di Turchia 2023, con la vittoria del kazako Aleksej Lucenko.[2]

Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Babadağ, Turkey, su peakbagger.com.
- ^ Ciro Scognamiglio, Giro di Turchia, terza tappa al kazako Lutsenko, su gazzetta.it, 10 ottobre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Babadağ
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Babadağ, su Peakbagger.com.