Ai Giochi della XXVII Olimpiade di Sydney 2000 sono stati assegnati 22 titoli nell'atletica leggera femminile.
Calendario
[modifica | modifica wikitesto]Qualificazioni | Finali |
Come nelle precedenti edizioni, il programma femminile termina di sabato, poiché di domenica si disputa solo la Maratona maschile.
Mancavano due concorsi al programma femminile per raggiungere il numero di 8, pari al programma maschile: a Sydney si colma la lacuna con l'introduzione di Salto con l'asta e Lancio del martello. Ci sono voluti 72 anni per passare dai due concorsi di Amsterdam 1928 (Alto e Disco) agli otto di oggi.
Altre decisioni:
- C'è un giorno di riposo in più nei 5000 (da due a tre) tra batterie e finale;
- Tre salti su quattro si disputano in un'unica giornata (fa eccezione l'Alto).
Ad Atlanta 1996 i 5000 metri, di nuova introduzione, erano stati sovrapposti ai 10000, impedendo alle atlete di iscriversi ad entrambe le gare. A Sydney le batterie dei 10000 metri sono spostate di quattro giorni in avanti.
La ripartizione delle gare di corsa piana in pista torna ad essere quella usuale e sperimentata: quattro nella prima parte del programma e tre nella seconda. Ecco lo schema:
Prima parte | Seconda parte |
---|---|
100 metri | 200 metri |
400 metri | |
800 metri | 1500 metri |
5000 metri | 10.000 metri |
I titoli assegnati nella prima parte del programma sono solo otto; gli altri 14 sono assegnati nella seconda parte.
Nuovi record
[modifica | modifica wikitesto]Fanno il loro esordio olimpico: | Salto con l'asta e lancio del martello. La gara di Marcia 20 km sostituisce quella di 10 km. | |
Nessun nuovo record mondiale | ||
Nuovo record olimpico in | 7 specialità: | 5.000 m, 10.000 m, maratona, marcia 20 km, salto con l'asta, lancio del martello e lancio del giavellotto.[1] |
Risultati delle gare
[modifica | modifica wikitesto]- Statistiche
Delle sedici vincitrici di gare individuali di Atlanta (Marie-José Pérec e Svetlana Masterkova fecero una doppietta), solo tre hanno abbandonato l'attività agonistica. In più, due sono state squalificate per l'assunzione di sostanze dopanti (Inesa Kravec' e Ludmila Engquist); Gail Devers non si è qualificata sui 100 m piani; la campionessa del giavellotto è assente; infine i 10 km di marcia sono stati sostituiti dalla distanza doppia.
Delle rimanenti otto olimpioniche, nessuna riesce a confermarsi campionessa.
Trine Hattestad, nuova primatista del giavellotto, è l'unica primatista mondiale che vince la propria gara a Sydney.
Nel 1999 si sono tenuti a Siviglia i Campionati mondiali di atletica leggera. Delle 20 campionesse di gare individuali, quindici si presentano a Sydney per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico. Solo tre ci riescono: Cathy Freeman (400 metri); Gabriela Szabó (5000 metri) e Stacy Dragila (Salto con l'asta). Tutte migliorano la propria prestazione rispetto all'anno precedente (la Dragila si eguaglia).
Nessuna si presenta nella veste di campionessa in carica e di primatista mondiale.
Marion Jones vince tre ori, ma nel 2007 i suoi successi vengono revocati dopo un'inchiesta antidoping.
Quattro anni prima le atlete qualificate di categoria Junior erano state solo tre. A Sydney si qualificano ben nove atlete. Di esse, la polacca Kamila Skolimowska vince l'oro nel Lancio del martello. Da 28 anni un'atleta Junior non vinceva un titolo olimpico nell'atletica leggera femminile. L'ultima volta era accaduto nel 1972: Ulrike Meyfarth nel salto in alto[7].
L'etiope Werknesh Kidane raggiunge la finale dei 5000 metri.
L'atletica leggera femminile sta vivendo un ricambio generazionale: ben sei atlete della categoria Allieve (16-17 anni) partecipano ai Giochi. Tre raggiungono la finale: Vivian Cheruiyot (Kenya) nei 5000 metri (14ª); Alice Timbilil (Kenya) nei 10000 metri (anch'essa 14ª) ed Ivana Brkljačić (Croazia) nel Lancio del martello (11ª). Tutte sono nate nel 1983. Viene eliminata nelle Qualificazioni del Salto in alto la coetanea Blanka Vlašić, croata come la Brkljačić, all'inizio della sua brillante carriera.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Da questa edizione la gara si svolge con il nuovo attrezzo, di cui è stato modificato il baricentro.
- ^ Il titolo è stato revocato per doping all'atleta prima classificata, la statunitense Marion Jones, ma non è stato assegnato alla seconda classificata, come di consueto, in seguito alla mancata presentazione della greca Thánou ai controlli antidoping dei successivi Giochi olimpici di Atene 2004.
- ^ Il titolo è stato revocato per doping all'atleta prima classificata, la statunitense Marion Jones, ed assegnato alla seconda classificata.
- ^ La medaglia di bronzo è stata revocata per doping all'atleta terza classificata, la statunitense Marion Jones, ed è stata assegnata alla quarta classificata.
- ^ a b c d e f g h Atleta che ha gareggiato solo in batteria ma ha ugualmente ricevuto la medaglia.
- ^ a b Medaglie inizialmente revocate alla squadra statunitense a causa della squalifica di Marion Jones. Il 16 luglio 2010 il Tribunale Arbitrale dello Sport ha riassegnato le medaglie alle staffettiste statunitensi, ad eccezione della Jones. (FR) Médailles confirmées pour les équipières, 20min.ch, 16 luglio 2010. URL consultato il 18 agosto 2012.
- ^ L'atleta tedesca vinse l'oro a soli 16 anni, stabilendo un record rimasto imbattuto fino al XXI secolo.