Due campioni si contendono l'alloro di leader mondiale della specialità: Wojciech Nowicki e Paweł Fajdek, entrambi polacchi. Il primo è campione europeo in carica, il secondo è il campione mondiale.
Tutti i migliori si qualificano per la finale.
Nowicki è protagonista di una sensazionale serie di tre lanci in crescendo: 81,18, 81,72 e 82,52. Il rivale non riesce a fare meglio di 78,58 ed è superato sia dal giovane ucraino (classe 2001) Mychajlo Kochan (80,39) che dal sorprendente Eivind Henriksen (Norvegia) che, partendo da un personale di 78,25 datato 2019 si è migliorato dapprima in qualificazione con 78,79 (nuovo record nazionale), poi ha eseguito una progressione da 79,18 (1º turno) a 80,31 (3º turno). In quarta posizione c'è il francese Quentin Bigot con 79,39.
Al quarto turno Nowicki si ripete oltre gli 81 metri, mentre Fajedk delude. Il quinto lancio di Nowicki è di nuovo oltre gli 82 metri. Fajdek finalmente esulta per un lancio a 81,53 che dà una svolta alla sua gara. Ma la sua felicità dura poco: Henriksen lo supera, di poco, con 81,58 e lo relega al Bronzo. Il norvegese conclude la sua brillante serie con un altro lancio (il terzo) sopra gli 80 metri.
^Athletics – Men's Hammer Throw – Qualification – Results (PDF), su olympics.com, Tokyo Organising Committee of the Olympic and Paralympic Games, 2 agosto 2021. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2021).
^Athletics – Men's Hammer Throw – Final Results (PDF), su olympics.com, Tokyo Organising Committee of the Olympic and Paralympic Games, 4 agosto 2021. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2021).