Artmedia, Seminario e Laboratorio permanente di Estetica dei Media e della Comunicazione, è stato uno dei primi e più importanti progetti scientifici dedicati al rapporto tra tecno-scienza, arte, filosofia ed estetica. Fu fondato nel 1985 all'Università di Salerno.
Per oltre due decenni, fino al 2009, con decine di iniziative, studi, mostre e convegni dedicati alle nuove tecnologie,[1] Artmedia ha costituito un punto di riferimento per gli studiosi e gli artisti più attivi sulla scena internazionale,[2] ed ha alimentato, anche in ambito accademico, il fermento culturale rivolto all'estetica dei media, all'estetica delle reti, e ai loro risvolti etici e antropologici.
Esordi e manifestazioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Già dalla fine degli anni settanta, presso il Dipartimento di filosofia dell'Università di Salerno, è stato attivo un Seminario permanente di Estetica dei Media e della Comunicazione, ideato e diretto da Mario Costa, professore di estetica della stessa Università. I principi di base di una estetica legata alla comunicazione tecnologica venivano individuati e concettualizzati nel 1983.[3] Nel 1984, il convegno L'immaginario tecnologico, svoltosi al Museo del Sannio di Benevento, poneva la questione dei nuovi rapporti esistenti tra l'arte e la tecnologia, e della conseguente necessità di una rifondazione dell'estetica, avvertendo che sulla intersezione tra tecnica e immaginario dovrà giocarsi tutta la nostra esistenza futura.[4]
La questione più generale e comprensiva dei rapporti tra arte-filosofia-tecnoscienze-tecnologie ha poi costituito l'asse teorico di riferimento delle dieci edizioni del convegno internazionale "Artmedia" che si sono succedute, tra Salerno e Parigi, dal 1985 al 2008.
Momenti di particolare visibilità internazionale della manifestazione sono state le sue due edizioni parigine del 2002 e del 2008, che si sono svolte all'École Normale Supérieure, alla Biblioteca nazionale di Francia (BNF), e all'Institut National d'Histoire de l'Art (INHA), ed hanno avuto tra i partner la Societé Française d'Esthétique, l'Università del Québec a Montréal, la University of Toronto, l'Universidade de São Paulo, l'Université de Paris 1 Sorbonne, la rivista statunitense Leonardo.
Il confronto tra teorici e artisti
[modifica | modifica wikitesto]Artmedia, mossa dalla necessità di dedicare uguale attenzione alla riflessione teorica e alle pratiche artistiche che si andavano a mano a mano manifestando, ha voluto riunire e mettere assieme, in un lavoro comune e complementare, teorici e artisti di ogni parte del mondo, che hanno spesso contribuito diffondendo lo spirito della manifestazione in una miriade di festival e rassegne, e attraverso la loro stessa attività operativa o di ricerca.[5]
Tra i teorici che in vario modo hanno collaborato con Artmedia e con le attività ad essa connesse, ci sono Bernard Stiegler, René Berger, Abraham Moles, Derrick De Kerckhove, Pierre Lévy, Gillo Dorfles, Paul Virilio, Frank Popper, Roger Malina, Daniel Charles, José Jiménez, Anne Cauquelin, Edgar Morin, Thierry de Duve, Catherine Millet, Filiberto Menna, Rudolf zur Lippe, Edmond Couchot, Dominique Chateau, Yannick Geffroy, Philippe Queau, Arlindo Machado, Tetsuo Kogawa, Bernard Teyssedre.
Tra gli artisti, Fred Forest, Roy Ascott, Takahiko Iimura, Maurizio Bolognini, Tom Klinkowstein, Tom Sherman, Eduardo Kac, Enzo Minarelli, James Dashow, Peter D'Agostino, Mit Mitropoulos, Shawn Brixey, Bruno Di Bello, Antoni Muntadas, Orlan, Kit Galloway, David Rokeby, Miguel Chevalier, Norman White, Richard Kriesche, Casey Reas, Caterina Davinio.
Delle questioni proposte e dibattute nelle diverse manifestazioni promosse da Artmedia, in un costante confronto tra artisti e teorici, si ricordano: Estetica della comunicazione e antropologia del futuro (1985), La comunicazione estetica planetaria (1986), Formatività elettronica e sistema dell'arte (1990), Le arti neo-tecnologiche tra estetica e comunicazione (1992), Ricerca estetica e tecnologie (1995), Mutamenti o mutazioni nell'estetico? (1999), Dall'estetica della comunicazione alla Net art (2002), Etica, estetica, comunicazione tecnologica: il destino del senso (2008).
Tutte le edizioni di Artmedia sono documentate da altrettante pubblicazioni. Delle due edizioni parigine è disponibile anche la registrazione video completa, che è consultabile dagli studiosi presso l'Institut National de l'Audiovisuel.
Un bilancio del contributo di Artmedia nell'arco di venticinque anni è stato fatto nel seminario su L'oggetto estetico dell'avvenire, tenuto all'Università di Salerno nel 2009. Questo contributo è testimoniato da una massa notevole e varia di documenti che vengono attualmente sistematizzati in vista di una loro adeguata collocazione e utilizzazione.
Principali ambiti estetici investigati
[modifica | modifica wikitesto]- Musica elettronica
- Fotografia dalla chimica al digitale
- Estetica della radiofonia
- Poesia elettro-acustica
- Scrittura e poesia elettronica
- Video arte
- Arte generativa e software art
- Computer art
- Estetica delle reti
- Net art
- Estetica del virtuale
- Telerobotica e interattività a distanza
- Estetica del flusso tecnologico
Atti e Cataloghi
[modifica | modifica wikitesto]Artmedia I (1985)
- Mario Costa (a cura di), Artmedia, Opera Universitaria di Salerno, Salerno, 1985 (Catalogo, pagg. 206).[6]
Artmedia II (1986)
- Mario Costa (a cura di), Artmedia, II Convegno Internazionale di Estetica della comunicazione, Università di Salerno, Salerno, 1986 (Catalogo, pagg. 80).[7]
Artmedia III (1990)
- Mario Costa (a cura di), Artmedia. Terzo Convegno Internazionale di Estetica dei Media e della Comunicazione. Catalogo, Università degli Studi di Salerno, Salerno, 1990 (Catalogo, pagg. 80).
- Mario Costa (a cura di), Artmedia. Terzo Convegno Internazionale di Estetica dei Media e della Comunicazione. Atti, Università degli Studi di Salerno, Salerno, 1990 (Atti, pagg. 96).[8]
Artmedia IV (1992)
- Mario Costa (a cura di), Nuovi media e sperimentazione d'artista, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1994 (contiene gli Atti di Artmedia IV, pagg. 1-156).[9]
Artmedia V (1995)
- Università degli Studi di Salerno, Comune di Salerno, Quinto Convegno Internazionale di Estetica dei Media e della Comunicazione, 23-25 novembre 1995 (maquette).
Artmedia VI (1997)
- Università degli Studi di Salerno, Fondazione Filiberto Menna, Artmedia VI, 27-29 novembre 1997 (maquette).[10]
Artmedia VII (1999)
- Mario Costa (a cura di), Artmedia VII, Settimo Convegno Internazionale di Estetica dei Media e della Comunicazione, Università degli Studi di Salerno, Salerno, 1999 (Catalogo, pagg. 60).[11]
Artmedia VIII (2002)
- AA. VV., Dossier Artmedia VIII (in francese), in "Ligeia", Parigi, 2003, pagg. 21-245 (Rivista del CNRF, contiene gli Atti di Artmedia VIII).
- Mario Costa (a cura di), New Technologies: Roy Ascott, Maurizio Bolognini, Fred Forest, Richard Kriesche, Mit Mitropoulos (in inglese), Artmedia, Museo del Sannio, Salerno, 2003 (Catalogo della esposizione dimostrativa e conclusiva di Artmedia VIII, pagg. 64).[12]
Artmedia IX (2005)
- Mario Costa (a cura di), Phenomenology of New Tech Arts (in inglese), Università di Salerno, Salerno, 2005 (Catalogo, pagg. 56).[13]
Artmedia X (2008)
- Mario Costa, Fred Forest (a cura di), Ethique, esthétique, communication technologique dans l'art contemporain ou le destin du sens (in francese), Institut National Audiovisuel, Editions L'Harmattan, Parigi, 2011 (contiene gli Atti di Artmedia X).[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Oltre alle 10 Edizioni del Convegno Internazionale "Artmedia", che si sono svolte tra Salerno e Parigi, dal 1985 al 2008, il Laboratorio ha dato luogo a numerose altre iniziative ed eventi, come "L'immaginario tecnologico", 1984 (Convegno); "Attività-video: Differenzavideo",1982 (Rassegna); "Videosuite", 1983 (Rassegna); "Ouverture Vidéo", 1986 (Rassegna); "2 videoplays di Samuel Beckett", 1990 (Presentazione, inediti in Italia); "Technettronica", 1989 (Rassegna di Estetica della comunicazione); "Estetica e antropologia", 1983 (Convegno nazionale); "Tecnologie e forme nell'arte e nella scienza", 2003 (Convegno internazionale); "New Technologies: Roy Ascott, Maurizio Bolognini, Fred Forest, Richard Kriesche, Mit Mitropoulos", Museo del Sannio, 2003 (Rassegna di Estetica della comunicazione); "Estetica e tecnologia", 1987 (Convegno nazionale); "Progetti installazioni Capodimonte", Napoli (Ascott, Forest, Kriesche, Muntadas, Cardini, Prado), 1997 (Dimostrazioni di Estetica della comunicazione); Progetti installazioni "L'immateriale in piazza", Piazzale Tecchio, Napoli (Aitiani, Forest, Mitropoulos, Grossi, Prado), 1992 (Dimostrazioni di Estetica della comunicazione); "Il suono da lontano", 1989 (Convegno nazionale); "Un'estetica per i media" 1989 (RAI, Dipartimento Scuola Educazione, trasmissione televisiva in 3 puntate); "Cartacarbone", 1990 (intervista radiofonica); "Coincidences", 1995 (Curatela di un numero della Rivista francese); "Epiphaneia. Ricerca estetica e tecnologie", 1995 e 1996 (Rivista internazionale); "Vertici", 1999 (collana di Estetica tecnologica).
- ^ A.R., Des hauts et débats. Colloque Artmedia VIII, "Liberation", 29 novembre 2002, pag. 13; Dossier: De l'esthétique de la communication au Net Art, "Art Press", 285, décembre 2002, pagg. 37-43.
- ^ La storia della "estetica della comunicazione", specie relativa ai suoi esordi e agli sviluppi teorico-dimostrativi degli anni ottanta, è ricostruita nel volume di Mario Costa, L'estetica della comunicazione. Sull'uso estetico della simultaneità a distanza, Roma, Castelvecchi, 1999; i suoi principi di base, formulati da Costa, sono espressi per la prima volta in News and Notes, a cura del Centro Internazionale dei Estetica della Comunicazione, Salerno, 1986).
- ^ "L'immaginario tecnologico", Rassegna Internazionale, 26 marzo-14 aprile 1984, Museo del Sannio, Benevento, pag. 8.
- ^ Antonella Fimiani, Arte & tecnologia, la frontiera-Salerno, in "Il Mattino", 24 novembre 1999, pag. 23; Sylvie Lisiecki e Marie Saladin, Fenetrês sur les arts numériques, in "Croniques de la Bibliothèque Nationale de France", 46, novembre-décembre 2008.
- ^ Su Artmedia I si veda anche Video Magazine, IV, 43, 1985, p.13; Mario Costa, Artmedia, Salerne et l'esthétique de la communication, "Plus Moins Zéro", Editeur S. Rona, 1, Bruxelles 1985, pp.3-4; C.A. Art et technologies de la communication à Salerne, in "L'art vivante", 11 nouvelle série, Paris 1985, pagg. 15 e 54; Mario Costa, Video Images και Media-performances, in "CAMERA rewiew", Athens 1986, pp. 47-49; Artmedia: dateci un video e solleveremo l'arte, in "Il Mattino", 18 maggio 1985, p. 6; Angelo Trimarco, Lontano dal pennello, in "Il Mattino", 8 luglio 1985, p. 3; Rino Mele, Il video è un'arte che viene da lontano, in "Paese Sera", 15 luglio 1985, p. 5; Vitaliano Corbi, Artmedia: rassegna di estetica del video e della comunicazione, in “”Paese Sera” (Napoli), 20 maggio 1985, p. 3; Carla Errico, Sette giorni per parlare di video-comunicazioni, in "Il Mattino", 19 maggio 1985, p. 17; Natan Karczmar, ART MEDIA en Italie, in "Réalités d'Israel", may 1985, pag. 18; Stella Cervasio, Artmedia, l'arte del video, in "La Torre", 4, marzo 1985, pag. 3.
- ^ Su Artmedia II si veda inoltre, Gianpiero Gamaleri, Pennello elettronico per il video artista, in "Radiocorriere TV", 8, 1986, pagg. 102-103; Valerio Caprara, A Salerno "Art media", ovvero video e dintorni, in "Il Mattino", 27 maggio 1986, pag. 12; Filiberto Menna, Estetica della comunicazione e video arte a Salerno. Quando evento e trasmissione coincidono, in "Paese Sera", 9 giugno 1986, pag. 3; Video Magazine, 55, maggio 1986, pag. 13; Mario Forgione, Tanta nostalgia per la radio. Problemi di un'estetica della radiofonia, Napoli Oggi, 26 giugno 2006, pag. 7; Giuseppe Rocca, La prosa riposa. Radio/Iniziativa al Grenoble, in "Il Mattino", 13 giugno 1986, pag. 10; Alfredo D'Agnese, L'estetica del video, in "Il Giornale di Napoli", 22 maggio 1986, pag. 11.
- ^ Su Artmedia III, anche Vincenzo Cuomo, Teoria e performances al convegno "Artmedia", in "Mass Media", 5, 1990, pagg. 68-70; Fred Forest, Colloque Artmedia III, in "Communication et langages", vol. 86, 1990, pagg. 119-120; Mario Costa, La nuova immagine della comunicazione, in "Il Mattino", 6 novembre 1990, Libri & Arte, pag. IV; Mario Lignano, Il futuro è presente, in "Enne", 41, novembre 1990, pag. 14; Antonio Marmo, Il mandala nel computer, in "Gazetta di Salerno", 22 novembre 1990, pag. 8.
- ^ Si veda su Artmedia IV anche Riccardo Notte, L'arte multimediale e l'estetica della comunicazione, in "Roma", 19 novembre 1992, pag. 15.
- ^ Su Artmedia VI, anche Annibale Elia, Arti moderne, kermesse a Salerno. In rassegna ipertesti e iper-media: la postmodernità, in "Il Mattino", 26 novembre 1997, pag. 33; Salvatore Sabatino, Artmedia tra ateneo e città, in "Cronache del Mezzogiorno", 27 novembre 1997, pag. 7.
- ^ Su Artmedia VII si veda anche Claudia Bonasi, Artmedia, tra videoistallazioni e scrittura digitale, in "Corriere del Mezzogiorno", 24 novembre 1999, pag. 2; Patrizia Sessa, Artmedia. Linguaggio artistico d'avanguardia, in "La Città", 24 novembre 1999, pag. 37; Antonella Fimiani, Arte & tecnologia, la frontiera-Salerno, in "Il Mattino", 24 novembre 1999, pag. 23; Antonella Croce, I media e la comunicazione, in "Cronache del Mezzogiorno", 27 novembre 1999, pag. 33; Enrica Tifatino, Mutamenti estetici e comunicazione, in "Il Denaro", 27 novembre/3 dicembre 1999, pag. 57; Re.Ga., Al via la settima edizione di Art media, in "Cronache del Mezzogiorno", 20 novembre 1999, pag. 27.
- ^ Artmedia VIII, su olats.org (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2011). ; inoltre Aa.Vv., Edition spéciale Artmedia VIII, "Art Press", Parigi, 2002; A.R., Des hauts et débats. Colloque Artmedia VIII, in "Liberation", 29 novembre 2002, pag. 13; Felice Piemontese, Artmedia trasloca a Parigi, in "Il Mattino", 29 novembre 2002, pag. 19; Matteo D'Ambrosio, Tutto cambia con la Net Art, in "Il Denaro", 28 dicembre 2002, pag. 32; Dossier: De l'esthétique de la communication au Net Art, in "Art Press", 285, décembre 2002, pagg. 37-43.
- ^ Inoltre, su Artmedia IX, Mario Franco, La creatività è multimediale, in "La Repubblica", 25 novembre 2005, pag. XIII; Gianni Valentino, Musica & Arte. Nella notte del Grenoble si ascolta l'Etna, in "La Repubblica", 26 novembre 2005, pagg. XVI-XVII; Maria Romana Del Mese, Art media a Salerno tra filosofi e matematici, in "Roma-Cultura", 22 novembre 2005, pag. 9; Salerno capitale internazionale della musica elettronica, in "Corriere del Mezzogiorno", 23 novembre 2005, pag. 15.
- ^ Artmedia X, su olats.org (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2011).; si veda anche Sylvie Lisiecki e Marie Saladin, Fenetrês sur les arts numériques, in "Croniques de la Bibliothèque Nationale de France", 46, novembre-décembre 2008, pag. 22.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Artmedia VIII, Parigi, su archive.olats.org.
- Artmedia X, Parigi, su archive.olats.org.
- Seminario su Artmedia (1985-2009), Salerno, su artmedia.org.uk.
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