Arthur Endrèze (Chicago, 28 novembre 1893 – Chicago, 15 aprile 1975) è stato un baritono statunitense che godette di una carriera popolare a Parigi e cantò in molte anteprime.[1] La sua voce è stata descritta come "calda, lirica" e "ben adatta al repertorio francese"[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni e formazione
[modifica | modifica wikitesto]Nato Arthur E Kraeckmann, studiò agronomia all'Università dell'Università dell'Illinois a Chicago e cantava per piacere nel suo tempo libero.[1]
Giunse all'attenzione del direttore d'orchestra Walter Damrosch che gli consigliò di andare in Francia per migliorare il suo canto; lo fece, iscrivendosi al conservatorio americano di Fontainebleau, dove studiò sotto Jean de Reszke.[1]
Debutto
[modifica | modifica wikitesto]Endrèze fece il suo debutto nel 1925 a Nizza nel ruolo di Don Giovanni, in seguito con Hamlet, e continuò a cantare nelle stagioni a Deauville.[1]
A Parigi fece il suo debutto il 4 ottobre 1928 in Le roi d'Ys come Karnac, e cantò ruoli in Madama Butterfly (Sharpless), La traviata (Orbel), Tosca (Scarpia) e la ripresa di Le rêve (Hautecœur) nel 1939.[3]
La sua prima apparizione all'Opéra national de Paris il 12 settembre 1929 fu come Valentin nel Faust. Dal 1930 al 1946 tra i suoi ruoli c'erano il Sommo Sacerdote in Samson et Dalila, Nevers ne Gli ugonotti, Telramund in Lohengrin, Kurwenal in Tristano e Isotta, il ruolo del protagonista nel Rigoletto, Iago in Otello, Amonasro in Aida, Athanaël in Thaïs, Hérode in Hérodiade, il ruolo da protagonista in Hamlet, Capuleti e Mercuzio in Roméo et Juliette, Pollux in Castor et Pollux e Jacob in Joseph.[4]
Endrèze creò il ruolo di protagonista in Guercœur nel 1931, il Consigliere Herzfeld in Maximilien nel 1932, il Principe d'Antiochia in Un jardin sur l'Oronte nel 1932, il Principe di Metternich in L'Aiglon nel 1937 (Monte Carlo e Parigi) e il Conte Mosca in La Chartreuse de Parme nel 1939.[1]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Sposò Jeanne Krieger-Beligne, Chef de chant all'Opéra.[4] Arrestato dai tedeschi nel 1940, riuscì a tornare negli Stati Uniti, ma rientrò in Francia dopo la guerra e dopo essersi ritirato dal palcoscenico si dedicò all'insegnamento.[1]
Registrazioni
[modifica | modifica wikitesto]Cantò Scarpia nella registrazione in studio del 1932 di ampi estratti di Tosca in francese con l'orchestra e coro dell'Opéra-Comique di Parigi diretti da Gustave Cloëz e con Ninon Vallin nel ruolo della protagonista, per la Odeon. Con lo stesso direttore e compagnia cantò Alfio in Cavalleria rusticana. Ha anche registrato singole arie e melodie. Una serie descritta come comprendente le sue registrazioni "complete" è stata pubblicata dalla Marston Records nel 2013.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Alain Pâris. Dictionnaire des interprètes et de l'interprétation musicale au XX siècle. Éditions Robert Laffont, Paris, 1995 (p382).
- ^ Forbes, Elizabeth. "Arthur Endrèze". In: The New Grove Dictionary of Opera. Macmillan, London & New York, 1997
- ^ L'Art Lyrique website, Chanteurs de l'Opéra-Comique, accessed 2 September 2016.
- ^ a b L'Art Lyrique website, Chanteurs de l'Opéra, accessed 12 September 2016.
- ^ WorldCat entry for The complete Arthur Endrèze, accessed 22 December 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Arthur Endrèze, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Arthur Endrèze, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Arthur Endrèze, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 48102943 · ISNI (EN) 0000 0000 7838 4092 · SBN PALV064038 · LCCN (EN) n82041210 · GND (DE) 134640519 · BNF (FR) cb13893665s (data) |
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