Armando Veneto | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 9 maggio 1996 – 29 maggio 2001 |
Legislatura | XIII |
Gruppo parlamentare | Misto |
Coalizione | L'Ulivo |
Circoscrizione | Calabria |
Collegio | 17-Palmi |
Sito istituzionale | |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 7 giugno 2009 |
Legislatura | VI |
Gruppo parlamentare | PPE-DE |
Sindaco di Palmi | |
Durata mandato | 12 giugno 1994 – 13 febbraio 2001 |
Predecessore | Domenico Alvaro |
Successore | Anna Aida Bruzzese (commissario straordinario) |
Dati generali | |
Partito politico | DC (fino al 1994) PPI (1994-2001) DE (2001-2002) UDEUR (2004-2007) UdC (dal 2009) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | avvocato penalista |
Armando Veneto (Aversa, 14 novembre 1935) è un politico e avvocato italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Calabrese di adozione, residente a Palmi, è laureato in giurisprudenza, avvocato, già presidente della Camera Penale di Palmi e poi sindaco di Palmi dal 12 giugno 1994 al 13 febbraio 2001.
Già esponente della Democrazia Cristiana, al suo scioglimento ha aderito al Partito Popolare Italiano e viene eletto deputato nel 1996, per la coalizione di centrosinistra (L'Ulivo) col sistema maggioritario nel collegio di Palmi. In tale legislatura è stato, dal 1999 al 2001, sottosegretario al Ministero delle Finanze nel governo D'Alema II e nel governo Amato II.
Nel 2001 aderisce al progetto centrista di Democrazia Europea, ricandidato alle elezioni, non viene eletto.
Nel 2004 passa ai Popolari UDEUR e viene candidato alle elezioni europee per la circoscrizione Sud, ottenendo circa 17.000 preferenze. Nel 2005 viene nominato commissario regionale dell'UDEUR in Calabria. A maggio 2006 entra a far parte del Parlamento europeo, dopo le dimissioni di Paolo Cirino Pomicino (nel frattempo eletto al Parlamento italiano). Si iscrive al gruppo del PPE-DE e fa parte della Commissione per i trasporti e il turismo e della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE.
Nell'ottobre 2007 lascia l'UDEUR[1] e fonda il "Movimento dei Moderati per la Democrazia e la Legalità", che in un primo momento dialoga con l'Italia dei Valori ma, in seguito, sceglie un'alternativa di centro, rifiutando l'ipotesi di confluenza nel Partito Democratico[2]. Nel settembre 2009 aderisce all'Unione di Centro.[3]
Veneto è stato anche presidente dell'Unione Sportiva Palmese 1912.[4]
Dal 2016 è Presidente del Consiglio delle Camere Penali dell'Unione delle camere penali.[5]
Procedimenti giudiziari
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2020 venne indagato con l'accusa di aver corrotto un giudice per far scarcerare tre esponenti di spicco del clan Bellocco[6]. Il 25 febbraio 2022 è stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione in atti giudiziari[7][8]. Il giorno 1 marzo 2024 viene assolto con formula piena per non avere commesso il fatto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ [1][collegamento interrotto]
- ^ [2][collegamento interrotto]
- ^ Nasce dal Centro l'Italia di domani - Stati Generali del Centro (prima giornata) | RadioRadicale.it
- ^ Periodico Madre Terra News, n. 34, ottobre 2012, p. 38.
- ^ Copia archiviata, su cosenzachannel.it. URL consultato il 10 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2017).
- ^ https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/01/corruzione-avvocato-ed-ex-europarlamentare-delludeur-indagato-soldi-al-giudice-per-far-scarcerare-3-boss-di-ndrangheta/5821167/
- ^ https://www.ansa.it/amp/calabria/notizie/2022/02/25/ndrangheta-avvocato-veneto-condannato-per-concorso-esterno_ef5df0d6-3989-4878-b913-5c74014a1e5a.html
- ^ https://calabria.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2022/05/29/catanzaro-un-avvocato-ha-fatto-condannare-veneto-0d300ee2-a122-4e80-9f1b-6e3c795eee01/
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Armando Veneto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Armando Veneto, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Armando Veneto, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Dichiarazione di interessi finanziari (PDF), su europarl.europa.eu.