Armando Riccardi | |
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L'avvocato Armando Riccardi durante il processo Graziosi (1947) | |
Sindaco di Veroli | |
Durata mandato | 1944 – 1944 |
Sindaco di Frosinone | |
Durata mandato | 1965 – 1968 |
Predecessore | Armando Vona |
Successore | Dante Spaziani |
Dati generali | |
Partito politico | Partito d'Azione |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato penalista |
Armando Riccardi (Ceprano, 20 febbraio 1902 – Frosinone, 4 aprile 1981) è stato un avvocato e politico italiano; sindaco di Frosinone dal 1965 al 1968.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Armando Riccardi nasce a Ceprano il 20 febbraio 1902. Si laurea in giurisprudenza e svolge la professione di avvocato penalista. Sposa la pianista Rosa Amati dalla quale ha cinque figli: l'artista Gian Carlo Riccardi, Elisabetta Maria, Anna Maria, Gerardo e Pier Luigi.
È ricordato per aver preso parte nel 1947 al processo Graziosi[1] nel pool di avvocati in difesa del pianista Arnaldo Graziosi, accusato di uxoricidio, insieme a Ottavio Libotte e Giovanni Porzio[2]. È stato sindaco di Frosinone, iscritto al partito politico della Democrazia Cristiana, dal 1965 al 1968[3]. Durante il suo mandato si occupò della ricostruzione della martoriata Cassino.Tra gli altri incarichi ricoperti è stato presidente dell'ENAL, ha fatto parte del Comitato provinciale di Liberazione Nazionale e del Partito d'Azione. Ha ricoperto, inoltre, le seguenti cariche: Sindaco di Veroli nel 1944, Presidente dell'Istituto Autonomo Case Popolari, Consigliere della succursale della Banca d'Italia e Consigliere Delegato, Commissario Provinciale dell'ONMI (Opera Nazionale Maternità ed Infanzia), Presidente del Comitato Provinciale Orfani di Guerra, Consigliere Segretario del primo - dopo la Liberazione - Consiglio dell'Ordine degli Avvocati e Procuratori di Frosinone, Vice Pretore Onorario di Frosinone, Presidente dell'Istituto di Cultura, Dirigente del Movimento Laureati Cattolici, Pubblicista e redattore della redazione romana de Il Mondo, Presidente dell'Associazione Provinciale della Stampa, Vice Presidente del Centro Studi Ciociari di Roma, Fondatore dell'Associazione fra i Ciociari di Roma, Direttore del settimanale di cultura e arte Ciociaria e Direttore della rivista giuridica Temi Ciociara[4][5].
Attraverso manifestazioni e rassegne Armando Riccardi ha promosso la cultura nella provincia ciociara[6]. Si è occupato del rilancio e della valorizzazione del patrimonio artistico-storico-culturale della Ciociaria nonché per l'espansione turistica, economica e industriale. Ha scritto per vari giornali tra i quali La Gazzetta Ciociara[7], La strenna Ciociara e Temi Ciociara[8]. Parte dei suoi scritti (molti dei quali rimasti inediti) sono stati pubblicati attraverso saggi, poesie, pensieri, studi giuridici, ricerche storiche[9]. Testimonianza del suo amore per l'arte e per la scrittura sono gli articoli su Anton Giulio Bragaglia[10], Michele Biancale[11] e Umberto Mastroianni[12].
Armando Riccardi muore a Frosinone il 4 aprile 1981[13][14].
L'amministrazione comunale di Frosinone ha intitolato all'avvocato Riccardi la piazza del tribunale della città[15].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Raffaele Russo, In difesa di Arnaldo Graziosi, in Eloquenza, nn. 9 e 10, sett-ott. 1947, pp. 529 e seg.
- ^ Franco Coppola, Una tragedia lunga quarant'anni, in la Repubblica, 8 marzo 1997.
- ^ Santa Pazienza, La città dei sindaci, in Numero Zero, n. 17, novembre-dicembre 2013.
- ^ Armando Riccardi, I giornalisti chiedono il diritto di astenersi dal testimoniare determinato dal segreto professionale. Il governo ha presentato un di segno di legge per la concessione - Illegittimità, negatività e dannosità, in Temi Ciociara, 1976, pp. 297 e seg.
- ^ Armando Riccardi, Il giudice onorario, in Temi Ciociara, 1977, pp. 168 e seg.
- ^ AA. VV., Ciociaria. Amministrazione provinciale di Frosinone sessantennale della provincia 1927-1987, Frosinone, Dismisura, 1987, p. 35-37.
- ^ Armando Riccardi, Enrico De Nicola, in La Gazzetta Ciociara, 1º settembre 1959, p. 3.
- ^ Armando Riccardi, Il figlio adottivo, in Temi Ciociara, 1978, p. 28.
- ^ Armando Riccardi, Si è ricostruita la vecchia città ed è nata la nuova Frosinone. Rilievi su ieri e su oggi per il domani, in La Gazzetta Ciociara, 2 agosto 1954, p. 1.
- ^ Armando Riccardi, Anton Giulio Bragaglia, in La Gazzetta Ciociara, 14 agosto 1960, p. 3.
- ^ Armando Riccardi, Michele Biancale, in La Gazzetta Ciociara, 30 maggio 1962, p. 1.
- ^ Armando Riccardi, Umberto Mastroianni, in Strenna Ciociara, 1977, p. 85.
- ^ Aldo Sica, Edmondo Carretta e Giovanni Lotito (a cura di), Armando Riccardi: ricordo di un uomo, La Tipografica, 1982.
- ^ Ernesto Cardamone, La scomparsa di un galantuomo, in Tele Frosinone, 12 aprile 1981.
- ^ Armando Riccardi, Una toga deposta, Frosinone, La Gazzetta Ciociara, 30 giugno 1980.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Armando Riccardi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- "Passeggiata nella memoria" di Gian Carlo Riccardi
- Corte d'Assise: il processo Graziosi
- "IMMAGINE PUBBLICA" di Gian Carlo Riccardi PARTE 1 (1988)