Disambiguazione – Se stai cercando la MOVM Mario Arillo, vedi Mario Arillo.
Viene denominato arillo una parte esterna al seme che cresce insieme a questo, è derivata dall'espansione del funicolo ed è solitamente carnosa e colorata. Questo ne facilita la disseminazione zoocora.[1]
Per esempio, il tasso produce semi velenosi circondati da un arillo rosso commestibile, che di tale pianta è l'unica parte innocua per l'uomo e per gli animali domestici. Altri esempi sono il litchi, la noce moscata (il macis, per la precisione), il melograno.
Note
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- arillo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.