L'Arco Bahai è un complesso di edifici amministrativi del Centro Mondiale Bahai disposti ad arco sul Monte Carmelo a Haifa, in Israele.[1]
Comprende la Casa Universale di Giustizia, il Centro Internazionale di Insegnamento, l'Archivio internazionale bahai e il Centro per lo studio dei testi sacri bahai. È prevista altresì la costruzione della Libreria internazionale bahai, ma non è stata per ora effettuata.[1]
Simbolismo
[modifica | modifica wikitesto]Bahá'u'lláh, il fondatore della Fede bahai, ha scritto che Dio avrebbe levato il suo arco sul Monte Carmelo[2][3] e che tale montagna sarebbe stato il posto del Suo trono[4].
Tale profezia interpretata da Shoghi Effendi, il Custode della Fede, fu destinata all'attuale Casa Universale di Giustizia, la suprema istituzione di governo bahá'í, e ad altre coadiuvanti istituzioni in parte ora presenti sul Monte Carmelo[5].
Shoghi Effendi stabilì che gli edifici di tali istituzioni sarebbero state dislocate sul terreno seguendo una linea ad arco, e circondate da giardini[5].
Il fregio dell'arco sarebbero stati i giardini monumentali che avrebbero ospitato anche le sepolture di speciali e straordinari Credenti, fedeli alla Causa di Dio, insegnata da Bahá'u'lláh[6].
Edifici
[modifica | modifica wikitesto]Il primo edificio costruito fu l'Archivio Internazionale Bahai.
Shoghi Effendi scelse il sito e lo stile neoclassico, che servì come punto di riferimento stilistico anche per le altre costruzioni[5].
Shoghi Effendi sovrintese e curò la costruzione dell'Archivio internazionale, ma non poté vederne il completamento a causa del suo improvviso decesso, né poté essere a quella inaugurazione.
Il completamento dei lavori dell'Archivio fu seguito dalle Mani della Causa che lo aprirono ai visitatori bahai nel 1961[5].
Nel 1972 la Casa Universale di Giustizia decise la costruzione dell'edificio destinato a propria sede[5].
L'architetto incaricato alla progettazione della Casa di Giustizia fu Hossein Amanat; la costruzione dell'edificio iniziò nel 1973 e fu ultimata nel 1982[5].
La Casa Universale di Giustizia si trova all'apice dell'arco; comprende un salone per le riunioni, la sala di ricevimento, una biblioteca, locali per vari uffici e altri locali destinati a scopi istituzionali[5].
La costruzione degli edifici del Centro per lo Studio dei Testi Sacri e per il Centro Internazionale di Insegnamento fu annunziata nel 1987 e iniziò nel 1992[5].
Il Centro per lo Studio dei Testi Sacri fu completato nel 1999 e quello per l'insegnamento nel 2000[5].
La Libreria Internazionale Bahai non è stata ancora costruita anche se ne è stata pianificata la sua collocazione nel punto finale ad est dell'arco[5].
In ottemperanza alle normative israeliane tutti gli edifici sono dotati di rifugi antiatomici e collegati tra loro con passaggi sotterranei[7][8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Peter Smith, A concise encyclopedia of the Baháí Faith, Oxford : Oneworld, 2000, ISBN 978-1-85168-184-6. URL consultato il 14 novembre 2020.
- ^ Il deserto e la terra gioiranno, esulterà la steppa e fiorirà; fiorirà come il narciso, esulterà e griderà di giubilo. Le sarà concessa la gloria del Libano, come pure la magnificenza del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, lo splendore del nostro Dio (Isaia; 35 1-2)
- ^ Chiama Sion, o Carmelo, e annunzia la lieta novella: Colui Che era celato agli occhi mortali è venuto! La Sua sovranità che tutto conquista è manifesta, il Suo splendore che tutto pervade è rivelato. Bada di non esitare o fermarti. Affrettati, e ruota intorno alla città di Dio discesa dal cielo, la Caaba celeste attorno alla quale hanno gravitato adoranti i favoriti di Dio, i puri di cuore e l'accolta degli angeli più eccelsi. Oh, come agogno di annunziare in ogni luogo sulla terra e di portare a ognuna delle sue città la lieta novella di questa Rivelazione - una Rivelazione alla quale il cuore del Sinai è stato attratto e nel nome della quale il Roveto Ardente esclama: <<A Dio, il Signore dei Signori, appartengono i regni della terra e del cielo. Questo è invero il Giorno in cui a quest'annunzio terra e mare esultano, il Giorno per il quale sono state serbate le cose che Dio, con munificenza inconcepibile a mente o cuore mortali, ha stabilito di rivelare. Ben presto Dio farà navigare la Sua Arca su te e paleserà la gente di Bahá di cui si fa cenno nel Libro dei Nomi>> (Bahá'u'lláh; Spigolature, p.16)
- ^ Peter Smith, Op. cit. in bibliografia.
- ^ a b c d e f g h i j Peter Smith, Op. cit.
- ^ Rabbani, Op. cit. in bibliografia, p. 261.
- ^ I giardini bahai, su ganbahai.org.il. URL consultato il 19 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2009).
- ^ The Baháʼí Gardens: Common Questions, su web.archive.org, 15 aprile 2009. URL consultato il 14 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2009).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sacra Bibbia; Ed. Paoline, Roma 1968
- Bahá'u'lláh; Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - Casa Ed. Bahá'í, Roma 2010; ISBN 8872140897
- H.M. Balyuzi, `Abdu'l-Bahá: The Centre of the Covenant of Bahá'u'lláh. Oxford, George Ronald, 2001. ISBN 0853980438.
- E. Braun, A Crown of Beauty, The Bahá'í Faith and the Holy Land. Oxford, George Ronald, 1982. ISBN 0853981396.
- Seena B. Fazel, The Baha'is of Iran: Socio-historical studies. New York, NY: Routledge. ISBN 0203002806.
- Rabbani, The Ministry of the Custodians 1957-1963. Bahá'í World Centre, 1992. ISBN 085398350X.
- Peter Smith, An Introduction to the Baha'i Faith. Cambridge, Cambridge University Press, 2008. ISBN 0521862515.
- Adib Taherzadeh, The Revelation of Bahá'u'lláh. Oxford, George Ronald, 1977. ISBN 0853980713.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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