L’Archivio Antonio Del Donno nasce nel 1995, per decisione dell’artista e del suo procuratore, il dott. Alberto Molinari, a seguito del crescente interesse dei Musei e dei collezionisti per le opere del Maestro. L’Archivio è quotidianamente impegnato nella promozione e nella tutela delle opere di Antonio Del Donno, basandosi sulla catalogazione delle stesse e la raccolta di ogni tipo di documento riguardante l’artista, oltre al rilascio delle autentiche, unica documentazione valida ai fini di certificare l’origine delle opere. Responsabile unico dell’archivio è il Dott. Alberto Molinari.
Editoria
[modifica | modifica wikitesto]L’Archivio Antonio Del Donno è impegnato nella pubblicazione di materiali divulgativi e informativi su media e social, di articoli su riviste specializzate, di brochure per mostre e dibattiti. Nel 2016 l’Archivio ha pubblicato il primo catalogo delle opere del Maestro [1]
Esposizioni
[modifica | modifica wikitesto]L’Archivio svolge attività di allestimento di esposizioni in Italia e all’Estero, utilizzando il proprio patrimonio artistico. Numerose sono le esposizioni permanenti di opere scultoree in luoghi aperti al pubblico in varie città.
Autentiche
[modifica | modifica wikitesto]L’Archivio procede all’attività di autenticazione e archiviazione delle opere del Maestro a richiesta degli interessati, avvalendosi, in caso di difficoltà di decifrazione del materiale inviato, di un Comitato scientifico composto da vari esperti.
Sede
[modifica | modifica wikitesto]L’Archivio ha sede in Roma, in Viale Giuseppe Mazzini n. 1.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonio Del Donno: “OPERE”, a cura di Alberto Molinari, Tipografia Rosetana – Roseto degli Abruzzi, 2016.