Aracnidi | |
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Femmina di Dolomedes fimbriatus con prole | |
Intervallo geologico | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordini | |
Gli Aracnidi (Arachnida Cuvier, 1812) sono una classe di artropodi del subphylum dei chelicerati. Molti di essi sono predatori.
Strutturalmente il loro corpo è suddiviso in due tagmata, quello anteriore detto prosoma o cefalotorace e quello posteriore detto opistosoma o addome. Hanno, in tutto, 8 appendici, o zampe. Hanno un primo paio di appendici, dette cheliceri, composte da due o tre articoli e con funzioni relative all'alimentazione e alla difesa e da un secondo paio, dette pedipalpi, con funzioni sensoriali, locomotorie, fossorie e riproduttive a seconda degli ordini.
Le appendici dell'opistosoma tendono a scomparire (ne troviamo qualche traccia solo in alcuni ordini), ed in questa classe si nota la tendenza alla fusione dei segmenti di prosoma prima ed opistosoma poi, e nei più evoluti (gli Acarina volgarmente noti come acari) a fondere le due regioni.
Le altre paia di appendici costituiscono le zampe ambulatorie, composte da sette articoli di diversa forma e lunghezza, adatte principalmente alla locomozione[1].
Gli ordini più conosciuti sono quelli degli scorpioni e dei ragni.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Albero filogenetico dei Chelicerati con la collocazione degli aracnidi secondo uno studio dello zoologo J. W. Schultz del 2007.[2]
Chelicerata |
Il simbolo †; indica che l'ordine è estinto. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Attualmente, al 2010, gli Arachnida si suddividono nei seguenti ordini:
- Trigonotarbida †: aracnidi estinti da circa 280 milioni di anni, simili a ragni, con resti fossili in Europa e Nordamerica.
- Amblypygi: sono simili nell'aspetto a ragni, ma non secernono seta e hanno il primo paio di zampe particolarmente robusto; sono note un centinaio di specie.
- Araneae: sono i comuni ragni, cosmopoliti, rappresentano l'ordine più cospicuo con oltre 41 000 specie classificate.
- Phalangiotarbida †: i resti fossili rinvenuti di questi aracnidi non consentono di discriminare se si tratta di antenati degli opilioni o degli acari; anch'essi estinti da circa 280 milioni di anni e finora rinvenuti nelle rocce dell'Europa e del Nordamerica.
- Opilionidi: sono aracnidi con cefalotorace e opistosoma fusi insieme e gambe lunghissime; cosmopoliti, ne sono state finora classificate oltre 5 000 specie.
- Palpigradi: sono aracnidi di dimensioni molto piccole e con un flagello nella parte finale dell'opistosoma; attualmente se ne conoscono circa 70 specie.
- Pseudoscorpionidi: sono aracnidi di dimensioni molto piccole, più strettamente imparentati con i solifugi che con gli altri ordini; ne sono note oltre 2 500 specie.
- Ricinulei: aracnidi di dimensioni ridotte, meglio noti come ragni zecche, diffusi in Africa e nelle Americhe; ne sono note circa 75 specie.
- Schizomida: questi aracnidi sono molto simili agli Uropygi, ne differiscono per lo scudo del prosoma diviso in due parti; comprendono circa 220 specie.
- Scorpioni: sono aracnidi caratterizzati da un corpo allungato e segmentato e dal primo paio di zampe più grande delle altre, adatto ad afferrare la preda; sono cosmopoliti e comprendono oltre 2 000 specie.
- Solifugi: aracnidi diffusi nelle zone tropicali e in quelle aride, molto veloci sul terreno, hanno un potente morso, anche se non velenoso; comprendono attualmente circa 1 000 specie.
- Haptopoda †: ordine attualmente noto da una sola specie fossile, dalle fattezze simili a quelle di un ragno, anche se con il primo paio di zampe sproporzionatamente lungo.
- Uropygi: sono aracnidi dall'addome molto piatto e dal tratto terminale a forma di flagello; sono state finora descritte circa 100 specie.
- Acarina: sono gli aracnidi che hanno maggiori contatti con la specie umana, dal punto di vista sanitario ed economico; cosmopoliti, contano circa 40 000 specie descritte. L'ordine è stato recentemente descritto come parafiletico e diviso in due gruppi ben distinti:
- Acariformes gli acari;
- Parasitiformes di cui fanno parte anche le zecche.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ruppert, Fox & Barnes, Zoologia degli invertebrati, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 621.
- ^ Schultz, J.W., A phylogenetic analysis of the arachnid orders based on morphological characters, in Zoological Journal of the Linnean Society 2007; 150: 221–265, DOI:10.1111/j.1096-3642.2007.00284.x.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edward E. Ruppert, Richard S. Fox & Robert D. Barnes. 2007. Zoologia degli invertebrati, quarta edizione italiana condotta sulla settima edizione americana, Piccin Nuova Libraria, Padova.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «aracnide»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su aracnide
- Wikispecies contiene informazioni su aracnide
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Joseph Culin e Marie Louise Goodnight, arachnid, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Arachnida, in Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University.
- (EN, FR) Arachnida, su Enciclopedia canadese.
- (EN) Arachnida, su Fossilworks.org.
- Immagini di ragni, opilionidi e zecche, su lucianabartolini.net. URL consultato il 22 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2008).
- Leonardo Melchionda, Aracnidi, su Google Sites.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 2832 · LCCN (EN) sh85006366 · GND (DE) 4056277-3 · BNE (ES) XX527612 (data) · BNF (FR) cb11976790g (data) · J9U (EN, HE) 987007294708205171 |
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